“Che vergogna quella partita dell’Inter col Barcellona e che c…!” Parole e musica di Giampiero Mughini che non ha risparmiato l’ennesima stoccata all’Inter durante la puntata di Tiki Taka di ieri su Italia 1. Ma non un’Inter qualsiasi bensì quella degli eroi del Triplete.
QUEL BARCELLONA-INTER 2010 – Il riferimento del giornalista juventino va al ritorno della semifinale di Champions League del 2010 quando la squadra nerazzurra di Mourinho, forte della vittoria per 3-1 nell’andata a San Siro, riuscì a strappare il pass per la finale di Madrid con una prestazione monstre in difesa, peraltro in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Thiago Motta nel primo tempo. Finì “solo” 1-0 per il Barca, il gol di Piquè al minuto 84 non bastò ai catalani di Guardiola. Milito, Eto’o e compagni festeggiarono il ritorno in finale preludio al trionfo col Bayern nella mitica notte del Bernabeu.
LA STOCCATA DI MUGHINI – Per molti, soprattutto antinteristi, la squadra di Mourinho aveva parcheggiato il pullman davanti alla porta di Julio Cesar. Molto probabilmente anche per Mughini che parlando in vista del derby di Milano in programma dopo la sosta ha detto: “Ci sono giocatori, come Baresi e Maldini, che sono patrimonio del calcio italiano, così come i giocatori dell’Inter. Ho ancora davanti agli occhi la punizione di Mariolino Corso contro il Liverpool in Coppa dei Campioni (finale di ritorno 64/65, ndr)”. E a Maurizio Biasin che gli ricorda anche l’Inter del Triplete risponde così alla sua maniera: “Ha avuto un c… bestiale contro il Barcellona, una cosa da vergognarsi quella gara. Santo Dio! Quella partita grida vendetta, un c… così! Mamma mia!”
SFOTTO’ BIANSIN E TOGNAZZI – Non è mancata però la replica affidata allo stesso Biasin. Il giornalista esperto di Inter ha detto a Mughini: “Però il culo te lo devi anche costruire. E comunque noi la Champions l’abbiamo vinta…”. Subito incalzato dal tifoso vip del Milan Gianmarco Tognazzi con ironia beffarda: “Di quale Champions parliamo? Quella del 2003?” ricordando a Mughini la finale di Manchester di quell’edizione in cui proprio il Milan vinse la coppa battendo ai rigori la Juve.