Non gli era mai successo negli ultimi 10 anni di tifo bianconero. Giampiero Mughini ammette che qualcosa è davvero cambiato in questa stagione e rivela che si era apprestato a vedere la gara della Juve contro la Lazio con l’unica speranza di vincere per rimanere al terzo posto in classifica.
Per Mughini lo scudetto è già dell’Inter
In una lettera aperta a Dagospia Mughini racconta la sua rassegnazione a vedere ormai lo scudetto sulle maglie dell’Inter e il secondo posto per il Milan (a meno di imprevisti oggi) e confessa di avere avuto paura durante la gara perché per 20′ ha dominato la Lazio, segnando e sfiorando cinque volte il gol.
Poi: “A partire dallo 0-1 è difatti cominciata un’altra partita, tutta un’altra partita, forse la più bella giocata finora dalla Juve nel campionato italiano di Serie A”.
Per Mughini Cuadrado è come Causio
“Una squadra che Pirlo aveva predisposto nel senso di una squadra volta all’attacco – tutti votati all’attacco i quattro giocatori di mezzo campo e in più dietro c’era Cuadrado, uno che nella Juve di oggi ha lo stesso peso che aveva baròn Causio nella Juve tutta italiana guidata dal Trap -, ebbene questa squadra ha preso il match in pugno e ha cominciato a macinare macinare macinare gioco. I gol del 3-1 uno più bello dell’altro
“Una Juve magnifica in cui stanno risalendo uno a uno i gradini i tre giocatori da cui tutti finora ci aspettavamo di più, la terna Rabiot Bernardeschi Ramsey. Per adesso il terzo posto non è in pericolo”.