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Nainggolan, Cellino non ha dubbi: “Mi giocherei un braccio sulla sua innocenza”. Poi lo paragona a Maradona

Massimo Cellino ha raccontato di essere rimasto sorpreso dall'accusa a Nainggolan e di credere ciecamente alla sua innocenza, tanto da scommetterci anche un proprio arto

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Matteo Morace

Matteo Morace

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Negli scorsi giorni Radja Nainggolan è finito al centro di un’indagine riguardante un traffico internazionale di droga con l’accusa di riciclaggio di denaro e di appartenere a un’organizzazione criminale per la quale si trova ora in libertà vigilata. Una notizia che ha sorpreso Massimo Cellino, suo vecchio presidente ai tempi dell’esordio in Serie A col Cagliari, che però si dice certo della sua innocenza.

Cellino: “Mi giocherei un braccio sull’innocenza di Nainggolan”

La notizia dell’inchiesta sul narcotraffico nella quale è indagato anche Radja Nainggolan ha colto completamente alla sprovvista Massimo Cellino, il quale al Corriere della Sera ha raccontato la sua sorpresa e di essere convinto al 100% dell’innocenza del belga: “Quando mi è arrivata la notifica sul cellulare il mio primo pensiero è che si trattasse di un titolo clickbait. Mi sono chiesto se fosse uno scherzo. Darei un braccio, convinto della sua integrità”.

L’attuale presidente del Brescia ha poi tessuto le lodi di Nainggolan come persona, raccontando anche tutte le difficoltà che il giocatore ha dovuto affrontare: “Ha un enorme valore morale. È un ragazzo con un’intelligenza fuori dal comune, anche se purtroppo non sfruttata appieno. Parla 7-8 lingue, ma è stato obbligato a crescere troppo in fretta. Abbandonato dal papà, ha poi dovuto gestire il trauma dell’eutanasia per la mamma colpita da un male incurabile. Si è occupato della sorella e quando era a Cagliari era il primo a regalare 10 euro ai magazzinieri”.

Cellino e il paragone Nainggolan-Maradona

Giocatore di grandissimo talento, nel corso della sua carriera Nainggolan è stato un po’ frenato dalla sua vita sregolata lontano dal campo. Proprio il grande talento mischiato con gli eccessi nella vita privata hanno portato Cellino ha fare un paragone forte con Diego Maradona: “Come nel caso di Maradona, quando al genio si mischia la follia si producono azioni sconsiderate. Comunque, non mi ha mai dato l’idea che fosse un delinquente, solo di essere debole ai vizi. Il suo problema è essere un ragazzo fragile, poco resistente alle tentazioni. Non è mai stato abile a scegliere le frequentazioni, anzi ha scientificamente puntato sulle peggiori”.

Le parole del presidente del Lokeren-Temse

Dopo il rilascio da parte delle autorità di Nainggolan, ora in libertà vigilata, Hans Van Duysenil, il presidente del Lokeren-Temse, squadra attuale di Radja, ha commentato così il doppio interrogatorio: “Non siamo ancora riusciti a parlare con Radja dopo il suo rilascio su cauzione. Siamo contenti che sia di nuovo libero, ma non sappiamo le condizioni. Può ancora giocare? Spero di sì, ma al momento è ancora tutto in dubbio. Ci incontreremo di nuovo per capire cosa è successo, ma non ci intrometteremo troppo. E’ una questione privata. Voglio prima conoscere il dossier basandomi sui fatti”.

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