L’Inter è stato un capitolo importante nella carriera di Radja Nainggolan, ma non il più felice. A distanza di anni il centrocampista ha raccontato le difficoltà del suo passaggio dalla Roma al club nerazzurro, lasciandosi andare ad un pesante sfogo, e ha poi rivelato cosa accadde dopo l’addio di Luciano Spalletti e l’arrivo di Antonio Conte.
- Lo sfogo di Nainggolan sugli anni all’Inter
- Nainggolan e il rimpianto di aver lasciato la Roma
- Inter, il discorso di Conte a Nainggolan
Lo sfogo di Nainggolan sugli anni all’Inter
Radja Nainggolan è tornato a parlare delle sue stagioni all’Inter nel corso del podcast “Caffettino”: con uno sfogo piuttosto volgare, il centrocampista belga ha svelato quanto sia stato difficile per lui adattarsi all’ambiente nerazzurro dopo gli anni felici trascorsi alla Roma. “La verità è che la Roma mi ha cambiato la vita: avevo tutto quello che mi serviva per essere felice. Avevo una squadra forte, guadagnavo bene, i tifosi mi adoravano, avevo una città dove potevo divertirvi come dicevo io. E non mi rompevano il c…, mi dicevano che potevo fare quello che volevo fuori dal campo, basta che poi avrei dato il massimo quando giocavo”, la premessa fatta da Nainggolan.
All’Inter, invece, era tutto diverso. “A Roma avevo trovato la mia dimensione, poi sono andato all’Inter e mi cagavano il c… per ogni cosa: dalla società alla gente. Non mi sentivo a mio agio”.
Nainggolan e il rimpianto di aver lasciato la Roma
L’accoglienza del mondo Inter all’arrivo di Nainggolan fu piuttosto fredda, come ricordato dallo stesso giocatore. ”Sono arrivato all’Inter con tutti i tifosi contro per aver detto che ero molto contento di essere arrivato nel club, ma ero molto deluso di aver lasciato Roma – ha confessato Nainggolan -. Avevo lasciato una piazza a cui avevo dato tantissimo, il massimo. Nonostante tutto il primo anno all’Inter è andato benissimo, ho giocato sempre, ho fatto 7 gol. Poi Spalletti se n’è andato ed è arrivato Conte: con lui sono arrivati i problemi per me”.
Inter, il discorso di Conte a Nainggolan
Nel corso del podcast Nainggolan ha raccontato come Conte lo abbia messo da parte appena arrivato all’Inter. Ciò nonostante, il belga non ha mai messo in discussione la serietà e la bravura dell’allenatore salentino. “Antonio è un grande allenatore, non ho nulla di male da dire contro di lui, non sono il tipo di calciatore che se non gioca più sparla del mister – ha dichiarato il belga -. Lui è stato molto corretto, mi ha parlato da subito in maniera chiara. Mi ha detto che non facevo parte del progetto, che ero il sesto centrocampista e che la scelta di rimanere o andare via dall’Inter era la mia. Magari rimanendo sarei potuto diventare anche il primo centrale della sua formazione”.