Nel calcio italiano sono tornati di moda gli anni ’80. Non del tutto, certo, perché le nostre rappresentanti non dominano la scena in campo internazionale come avveniva in quell’irripetibile decennio, per uno strapotere che sarebbe durato fino alla fine degli anni ’90, quando la Serie A era il torneo più ricco e più ambito dai grandi giocatori di tutta Europa.
Napoli-Milan, il ritorno di un duello storico
A far tornare gli appassionati indietro nel tempo è piuttosto il testa a testa per lo scudetto che sembra profilarsi tra Napoli e Milan, ovvero le due squadre che, trascinate dai rispettivi fuoriclasse, diedero vita ad un almeno un paio di duelli infuocati per il tricolore, nel 1988 e nel 1990, conclusisi con un successo a testa, ma anche parecchie polemiche e accuse incrociate, anche a distanza di anni.
Questa volta, almeno in attesa dello scontro diretto previsto per il, la temperatura del duello sembra decisamente più bassa. Luciano Spalletti e Stefano Pioli stanno marciando a ritmi da record con nove vittorie in dieci giornate e un solo pareggio, rispettivamente contro Roma e Juventus, una marcia che solo l’Inter sta riuscendo a reggere, seppur a distanza.
Napoli, pronti due innesti per gennaio
Ogni duello che si rispetti vive però sui risultati del campo, ma anche sulle mosse di mercato per rendere migliori gli organici e restare in lotta fino alla fine.
In tal senso Napoli e Milan sembrano avviarsi a percorsi differenti. Più conservativo il Diavolo, più aggressivi gli azzurri, la cui dirigenza dovrebbe assicurare a Spalletti un paio di innesti già nel mercato di gennaio.
Il ds Giuntoli è infatti al lavoro per rafforzare le fasce laterali, dove al momento il tecnico toscano può puntare solo su tre giocatori, i titolarissimi Mario Rui con Faozi Ghoulam prima alternativa del portoghese. Serve almeno un altro giocatore, meglio se due.
I nomi nel mirino sono quelli di elementi già seguiti la scorsa estate, il mozambicano Reinildo Mandava, classe 1994 in forza al Lille, e Noussair Mazraoui, 22enne marocchino dell’Ajax. Entrambi andranno in scadenza di contratto nel prossimo giugno: per uno dei due il Napoli potrebbe decidere di attendere lo svincolo, ma per l’altro è possibile un affondo a gennaio con versamento di un modesto indennizzo al club di appartenenza.
Il Milan non dovrebbe invece effettuare operazioni significative in inverno. La rosa viene ritenuta competitiva e all’altezza e il nuovo obiettivo, Boubacar Kamara, jolly di centrocampo classe ’99 del Marsiglia che andrà a scadenza a giugno, potrebbe arrivare a costo zero nella prossima stagione per prendere il posto di Franck Kessié, il cui addio è ormai sicuro.
Milan, sprint per il rinnovo di Theo Hernandez
I rinnovi sono un altro tema caldo per Napoli e Milan. In casa azzurra è sempre sul piatto il caso di Lorenzo Insigne, il cui contratto in scadenza il prossimo 30 giugno non è stato ancora rinnovato: il gelo tra le parti c’è ancora, ma i tifosi confidano che il tempo possa sbloccare la situazione insieme agli ottimi risultati della squadra, convinti che il capitano non firmerà per un altro club a gennaio. All’interno del Milan, invece, rassegnati a perdere Franck Kessié a zero dopo Calhanoglu e Donnarumma, si è già al lavoro per evitare la quarta beffa, con Theo Hernandez.
L’esterno francese andrà a scadenza nel 2023 e percepisce attualmente un ingaggio da 1,5 milioni, non all’altezza di un giocatore ormai al top in Europa nel proprio ruolo e riconquistatosi anche la nazionale francese a suon di prestazioni. Il Milan è pronto a trattare un rinnovo con aumento dell’ingaggio a tre milioni, ma per scacciare le insidie dei top club europei, su tutti il Manchester City, potrebbe essere necessario spostare ancora più in alto la cifra della quota fissa.