Ormai è una costante. Dall’inizio della stagione i casi sono talmente tanti che non si contano quasi più. L’ultimo della lista ha dell’incredibile, proprio in una notte di festa per il diretto interessato, tornato protagonista in nazionale dopo un periodo di appannamento nel Napoli costatogli il posto da titolare. Piotr Zielinski contro la Svezia ha segnato il gol del 2-0, quello che ha blindato la qualificazione della Polonia ai Mondiali. Poi, però, è uscito per infortunio. L’ennesimo di una stagione maledetta per la squadra di Spalletti.
- Napoli, Zielinski a rischio per l'Atalanta
- Napoli, più di venti infortuni muscolari
- Troppi acciaccati nel Napoli, è bufera
Napoli, Zielinski a rischio per l’Atalanta
Tutto è accaduto nei minuti finali della partita giocata a Varsavia, aperta da un gol di Lewandowski su rigore e chiusa dal raddoppio del trequartista del Napoli. Zielinski è uscito al 44′ della ripresa, sostituito da Buksa, e nel raggiungere la panchina si è toccato la parte superiore della coscia sinistra. Ancora presto per fare analisi o per sbilanciarsi, ma l’espressione sofferente del volto del calciatore non lascia presagire nulla di buono. Zielinski potrebbe essere a rischio per la sfida di domenica sul campo dell’Atalanta, tappa cruciale dello sprint scudetto del Napoli.
Napoli, più di venti infortuni muscolari
Del resto, sono ormai tantissimi gli infortuni muscolari patiti da calciatori del Napoli nel corso di questa stagione. Più di venti. Gli infortuni di natura muscolare sono quelli che meno dipendono da incidenti o da eventi traumatici accaduti in partita o in allenamento, ma chiamano in causa direttamente il lavoro del preparatore atletico. Solo per rimanere alla situazione attuale, anche Anguissa è a rischio per Bergamo. Problemi muscolari pure per Petagna, che rientrerà a fine aprile, e per gli stessi Insigne e Politano, affaticati in nazionale e rientrati in anticipo a Napoli.
Troppi acciaccati nel Napoli, è bufera
La curiosità è che il preparatore atletico è Francesco Sinatti, lo stesso degli anni di Sarri, quando il Napoli aveva una delle medie infortuni più basse in Italia. “Sembrano fatti di burro”, si rammarica Paolo. “È stato sostituito per precauzione quasi alla fine. Non sembrava messo malissimo, speriamo bene”, l’auspicio di Gennaro. “Sempre la solita storia con le nazionali”, fa notare un altro tifoso. “Ogni settimana qualcuno va ko, bisogna rivedere metodi e preparazione”, il suggerimento di Claudio. Mentre Mario sceglie l’ironia: “Se Zielinski rimane fuori è buon per noi: ultimamente è un fantasma”.
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