C’è una speciale classifica dove il Napoli è primo per distacco, ma è un primato che non piace a nessuno visto che si tratta di una graduatoria poco invidiabile, quella relativa agli infortuni. Malanni e incidenti di natura muscolare, per la precisione. Quelli meno legati a “incidenti” di gioco, quelli su cui – ritengono gli esperti – si potrebbe lavorare di più sotto il profilo della prevenzione. L’ultimo della lista è Anguissa, ko nel finale della sfida di Barcellona. Ma l’elenco è vastissimo.
- Napoli, diciotto infortuni muscolari fino a oggi
- Napoli, pochi gli infortuni tra le altre big della A
- Napoli, quanti infortunati: la richiesta dei tifosi
Napoli, diciotto infortuni muscolari fino a oggi
Spulciando il portale specializzato Transfermarkt si può fare il conto degli incidenti muscolari tra gli azzurri. Addirittura 18, molti di più di quelli delle dirette concorrenti. Alcuni decisamente pesanti, da Koulibaly che ha saltato un mese e mezzo per un infortunio al bicipite femorale a Osimhen che ha accusato uno stiramento a novembre, da Insigne che s’è fermato tre volte in autunno a Zielinski, vittima di una contusione muscolare. Oltre ad Anguissa, anche Lobotka è fermo ai box per un risentimento: a Cagliari Spalletti dovrà letteralmente inventarsi il centrocampo.
Napoli, pochi gli infortuni tra le altre big della A
Nella poco invidiabile classifica il Napoli è primo davanti alla Juventus, che di infortuni muscolari ne ha rimediati 15: numero in qualche modo preventivabile vista l’età media avanzata dei bianconeri. Terzo posto per il Milan, i cui calciatori – Ibra, Calabria, Rebic e Leao a parte – hanno accusato problemi per lo più di natura traumatica. A seguire Roma, Lazio e Atalanta mentre l’isola felice è rappresentata dall‘Inter: solo Correa e Kolarov hanno accusato fastidi muscolari dall’inizio della stagione.
Napoli, quanti infortunati: la richiesta dei tifosi
Per i tifosi del Napoli ci sono pochi dubbi, le responsabilità sono da ascrivere allo staff medico. “Fossi nel medico sociale mi sarei già dimesso”, scrive Luca. “Troppi infortuni, non è normale: il preparatore atletico ha delle colpe sicuramente”, sostiene Roberto. Anche Tommaso è d’accordo: “Da rivedere la preparazione atletica, troppi infortuni e poi se fate caso nei secondi tempi il Napoli ha sempre un calo fisico”. Molti invece la pensano come Edoardo: “Richiamare subito il dottor De Nicola, con lui il Napoli era primo in classifica per numero di calciatori sani, non per gli infortunati”.
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