Sembra fatta per il primo colpo del Napoli di Spalletti. Voci e rumors dalla Francia parlano di trattativa in chiusura col Bordeaux per un giovane talento della nazionale croata, Toma Basic. Il giocatore, destinato a lasciare il club francese in seguito alle vicissitudini finanziarie dei girondini, ha giĆ dato il suo assenso al trasferimento in riva al Golfo e la distanza tra i due club si ĆØ abbassata notevolmente. Il Bordeaux chiede dieci milioni, il Napoli si spinge fino a otto. Presto, insomma, si potrebbe arrivare alla fumata bianca.
Chi ĆØ Basic, il primo colpo del Napoli
Nato a Zagabria il 25 novembre 1996, Basic ĆØ cresciuto nel settore giovanile dellāHajduk e ha giocato anche nel Rudes. Nel 2018 ĆØ stato acquistato dal Bordeaux, in cui ĆØ esploso definitivamente nel corso di questa stagione, dopo due annate da comprimario. In campionato ha totalizzato 34 presenze e messo a segno 4 reti, guadagnandosi le attenzioni della sua nazionale: non ĆØ stato convocato per gli Europei, ma figura tra le riserve a casa. Dal punto di vista tecnico Basic, che ĆØ alto 190 centimetri, ĆØ un mediano fisico ma dai piedi buoni. Il suo punto di forza ĆØ rappresentato dallāottimo controllo di palla, oltre che dalla sua versatilitĆ . Nel 4-2-3-1 di Spalletti sarebbe uno dei due mediani.
Napoli, Basic non scalda i supporter
Il nome di Basic, tuttavia, non scalda piĆ¹ di tanto i sostenitori partenopei. āMa chi ĆØ? Qualcuno lo conosce?ā, chiede un supporter in un gruppo Facebook. āUn giocatore croato di 24 anni che gioca nel Bordeaux: a occhio nulla di eccezionaleā, ĆØ unāaltra considerazione disincantata. āSinceramente non lāho mai sentito primaā, ammette un altro. āBene, almeno mandiamo qualcuno in campo visto che tutti scrivono che il Napoli cederĆ tuttiā, ĆØ la sarcastica considerazione di un tifoso. Non manca perĆ² chi sarebbe felice dellāaffare: āSarebbe un ottimo acquisto, un mediano forte fisicamente, ottimo interditore ma ha i piedi buoni: si puĆ² constatare nelle partite della nazionale croataā. E ancora: āQuanto scetticismo, ricordo che anche Hamsik e Lavezzi furono accolti da striscioni offensivi e pernacchie e sono diventati delle leggende del Napoliā.