Che ci sia qualche giocatore del Napoli che non abbia un rapporto felice con Garcia è cronaca: lo dimostrano le reazioni dei vari Osimhen, Kvara e Politano quando sono stati sostituiti così come qualche retroscena su quanto accaduto negli spogliatoi, come quando, dopo il pari di Marassi, alle urla del tecnico che chiedeva alla squadra di dare di più uno dei senatori rispose: “tutti devono dare di più, anche la panchina“. Eppure sembra che non tutta la rosa azzurra sia contro il tecnico francese.
- Koulibaly rivela le telefonate con gli ex compagni
- Koulibaly difende Garcia
- Koulibaly spiega la scelta di andare in Arabia
- Per Koulibaly Neymar giocherellone, altro che arrogante
Koulibaly rivela le telefonate con gli ex compagni
A rivelarlo è Kalidou Koulibaly. L’ex difensore del Napoli, attualmente all’ Al-Hilal, ospite nella diretta Instagram di Marialuisa Jacobelli, ha fatto alcune confessioni e sulla delicata situazione relativa alla panchina del Napoli dice: «Garcia è un grande allenatore e ha bisogno di tempo per adattarsi, come successo agli altri allenatori in passato. I giocatori sono con lui, ho parlato con 2-3 di loro e me l’hanno confermato. Devono continuare a lavorare come sempre e andrà tutto bene. Spero per lui che la società avrà la pazienza di farlo lavorare tranquillamente»
Koulibaly difende Garcia
Per il senegalese Garcia non andrebbe esonerato: «È un grande allenatore, lo conosco bene, mi ha sempre cercato nelle squadre in cui ha allenato. Lo stimo molto e lui lo sa, come stimo molto Garcia. Cambiare allenatore molto spesso non è la soluzione, spero che lascino ancora del tempo a Garcia». Il difensore è convinto che il Napoli possa ancora rivincere lo scudetto: «Tutte le squadre si sono rinforzate. Milan, Inter e Juve stanno bene e penso che il Napoli possa tornare ai livelli dell’anno scorso. Il Napoli è la mia favorita, spero che vincano campionato e coppe. Il mio cuore sta con il Napoli»
Koulibaly spiega la scelta di andare in Arabia
Dopo il Napoli l’esperienza non felice col Chelsea poi la decisione di andare in Arabia. Il giocatore spiega: «Era un’idea che avevo già da tanti anni, abbiamo aspettato il momento giusto per aiutare la mia gente. Con questo nuovo contratto ho avuto la possibilità di fare tante nuove cose, ho tante idee. Così ho deciso di fare questo ospedale pediatrico: i lavori cominceranno dal primo di novembre.
Con la mia associazione porteremo l’elettricità in diversi villaggi e ci sono in progetto anche delle scuole. Il Paese mi ha sorpreso, anche la città. La vita è molto bella, la gente è rispettosa. Mi hanno subito messo a mio agio. Fa un po’ caldo, ma è una bellissima esperienza. Sono tante le differenze con l’Europa. Fa tanto caldo e ci alleniamo alla sera, verso le 19 o le 20. Ho scoperto tante nuove cose»
Per Koulibaly Neymar giocherellone, altro che arrogante
Ultima riflessione su Neymar, che non sta brillando in Saudi League: «Ho la fortuna di giocare con grandi calciatori. Neymar è un grandissimo calciatore, uno dei migliori con cui abbia mai giocato. Abbiamo un’immagine di lui sbagliata, vedo un’altra persona rispetto ai social. Vedo un grande professionista, non è ancora al 100% ma crescerà. È una persona molto buona e gentile a cui piace scherzare. A chi dice che è una persona arrogante è esattamente il contrario, si ferma sempre a fare foto coi tifosi ed è molto disponibile»