Un buon impatto con il calcio italiano e un futuro tutto da scrivere per Victor Osimhen, che dopo aver timbrato il primo gol in Serie A ha raccontato le proprie emozioni e sensazioni con la maglia azzurra alla corte di Gattuso.
Ai microfoni di ‘TLN’, il centravanti nigeriano ha subito ammesso di aver avuto diversi dubbi sulla destinazione italiana:
“Per prima cosa, avevo un po’ paura di venire in Italia, non a Napoli in particolare, ma ho parlato prima con il mister e poi con il presidente. Prima ancora di firmare i tifosi mi hanno dimostrato moltissimo amore, quando sono arrivato ho visto ciò che mi dicevano riguardo la città, è fantastica. Così è stato semplice per me prendere questa decisione”.
Tra i tanti fattori che hanno convinto il giocatore c’è sicuramente la figura di Gattuso:
“Per me è un sogno che diventa realtà, perché lo vedevo giocare e giocare per lui è un grande stimolo. Posso crescere non solo come giocatore, ma anche come uomo e sono sicuro che migliorerò”.
La partita contro la Juventus è destinata a far discutere ancora, Osimhen esprime il suo punto di vista:
“So che per via della situazione causata dal Covid-19 non siamo potuti partire per Torino, noi eravamo tutti pronti perché era una delle partite più importanti della stagione. Non so, sicuramente non è stato bello non poter giocare ma guardiamo avanti”.
Infine un commento sulla delicata situazione della sua Nigeria, per la quale ha già espresso un forte messaggio dopo il suo goal:
“Io so da dove vengo, le persone vogliono una vita migliore. Non è facile la vita per i più poveri, è molto importante ciò per cui si battono e dovremmo ascoltarli in tutto il mondo. Ho anche chiamato tante persone. Dobbiamo far girare il messaggio”.