Il padre di Kvaratskhelia ha raccontato le emozioni che ha provato allo stadio: “Quando sei sulle tribune del Maradona e il tuo cognome è urlato da 60mila tifosi, questa sensazione non può essere trasmessa. Soprattutto quando si tratta di un calcatore che arriva dal campionato georgiano. Sono sempre stato convinto che Khvicha sarebbe stato in grado di fare bene fin dall’inizio. Non ha bisogno di presentazioni o troppe parole, ha dimostrato quello che sa fare. Non ci sono gruppi nella squadra, c’è unità. Si sente un atteggiamento amichevole. Luciano Spalletti ha un ottimo rapporto con i suoi giocatori”.
Il papà di Kvaratskhelia ha continuato: “Khvicha va all’allenamento alle 8 del mattino. Verso le 14 ritorna e riposa. Ha avuto un giorno libero e abbiamo fatto una passeggiata in città. Nessuno ci ha ancora parlato del contratto. In questa fase, Khvicha non ci pensa nemmeno, pensa solo a giocare. Khvicha viene informato delle voci di mercato, ma non lo influenza affatto“.