E’ bastata la pubblicazione sui social di una foto che ritrae il giornalista di Canale 21 Umberto Chiariello, conduttore del programma “Campania Sport” e di rubriche sulle radio napoletane, assieme al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis mentre chiacchieravano da soli a pranzo in un ristorante per scatenare una polemica. Molti tifosi hanno iniziato a criticare Chiariello e a dubitare della purezza dei suoi giudizi, innescando un corto circuito che ha mandato in tilt il web.
- Le accuse dei tifosi a Chiariello
- Chiariello spiega cosa è successo
- Napoli, la versione del giornalista Chiariello convince i tifosi
Le accuse dei tifosi a Chiariello
Il giornalista è stato oggetto delle accuse più disparate, si è dubitato della sua serietà professionale, ipotizzando un ruolo di megafono del patron azzurro al punto che lo stesso Chiariello è stato costretto a fare chiarezza via Facebook.
Chiariello spiega cosa è successo
Con un lunghissimo post il giornalista scrive: “Non credo di aver pranzato con Totò Riina ed in località segreta, ma alla luce del sole da Ciro a Mergellina e con il Presidente del Napoli, perché non ho nulla da nascondere. D’altronde quante interviste si fanno a tavola? Gli ho telefonato per avere lumi sulle sue esternazioni su Bagnoli che hanno spiazzato me come tutti, presumo. E lui mi ha detto: raggiungimi a pranzo che ne parliamo.
Stavolta ho davvero l’impressione netta che De Laurentiis voglia fare le strutture e che non siano chiacchiere, l’ho trovato molto determinato. Impressioni, forti ma impressioni, ripeto: non firmo col sangue per nessuno. per lo Stadio è tutto invece molto magmatico ed una partita tutta da capire.
A suo dire De Laurentiis non sembra più interessato a ristrutturare il Maradona (se poi lo dice per motivi tattici non lo so, e non credo certo a tutto quello che mi viene detto), perché il suo architetto di riferimento Zavanella, che sta lavorando ai progetti, glielo sconsiglia vivamente per costi e tempi e soprattutto perché per 3 anni De Laurentiis dovrebbe trovare dove giocare lontano da Napoli: ritiene possibile fare lo stadio a Bagnoli e se pure ci volessero 5 anni per la bonifica, nel frattempo ha ancora 7 anni di convenzione per il DAM. Insomma, sarebbe disposto ad aspettare.
Se a Bagnoli invece non glielo fanno fare per mille motivi (legittimi di correttezza amministrativa e politici per il problema di non sapere poi che farsene del DAM, capisco la posizione delicata del Sindaco), lui mi ha sorpreso dicendo che comunque lo va a fare ad Afragola, perché lo stadio per davvero lo vuol fare, e ad Afragola ha tutto per farlo.
Questo è quello che ho tratto e di cui mi sono convinto, guardandolo negli occhi davanti ad una semplice spigola ed un bicchiere di falanghina. Ora lapidatemi pure. A proposito, confermo: ho leccato, lo confesso. Le dita davanti al baba’ al rum.”
Napoli, la versione del giornalista Chiariello convince i tifosi
La spiegazione fatta anche in tv ha fatto cambiare idea a molti tifosi: “De Laurentiis ha già fatto grandi cose, se dovesse realizzare anche stadio e centro sportivo sarà la sconfitta definitiva per tutti i suoi detrattori ed è per questo che sperano e faranno di tutto affinché ciò non si realizzi” oppure: “Caro direttore, nel bene e nel male lei vuole a tutti i costi distribuire perle ai porci. Non capiranno o non vorranno capire le sue parole; molti la accuseranno di essere filo presidenziale, cosa assurda. Il resto sarà storia. Questi signori li ritroveremo sul carro” e infine: “Siamo tutti speranzosi che ciò accada però capirà che dopo tanti proclami non andati a buon fine, un po’ di scetticismo ci sta. Dovesse succedere non mancheranno i complimenti”.