Agli annunci a sensazione non è nuovo e c’è da dire che non sempre le sue promesse poi si trasformano in fatti concreti. Ma stavolta Aurelio De Laurentiis sembra deciso, sicuro, perentorio. Ha maturato un’idea clamorosa, difficile da accettare per tutti i tifosi del Napoli: quella di dire addio allo stadio Maradona. L’ex San Paolo, il tempio del calcio partenopeo, quello dove sono stati festeggiati tre Scudetti e dove si è esibito il più forte calciatore di tutti i tempi.
- L'annuncio del presidente: "Nuovo stadio modernissimo"
- Zavanella, a Napoli l'architetto dello Juventus Stadium
- De Laurentiis: "Tra due anni e mezzo lo stadio per Euro 2032"
- Da Fuorigrotta a Bagnoli, i tifosi: "Giù le mani dal Maradona"
L’annuncio del presidente: “Nuovo stadio modernissimo”
De Laurentiis, in un’intervista esclusiva concessa al Tg regionale campano della Rai, ha annunciato che tra trenta mesi, due anni e mezzo, sarà in piedi il nuovo stadio del Napoli e di Napoli, un impianto modernissimo e completamente diverso da quello attualmente in uso. Uno stadio senza pista di atletica. “Non rifarò lo stadio a Fuorigrottà ma costruirò uno stadio nuovo a Bagnoli“, ha spiegato il presidente. “Avrei tanto voluto riqualificare il Maradona, per fare questo però dicono che dovrei giocare almeno tre anni fuori. E allora ho deciso, ho chiesto all’architetto Zavanella di disegnare un nuovo stadio modernissimo”.
Zavanella, a Napoli l’architetto dello Juventus Stadium
Zavanella, per chi non lo sapesse, è l’architetto che ha realizzato lo Juventus Stadium a Torino e a cui De Laurentiis aveva chiesto, anni fa, di elaborare un progetto di restyling dell’allora San Paolo. Il progetto fu approntato nel 2016, per un impianto da 41mila posti che non ha visto mai la luce. Né, probabilmente, la vedrà. “Ringrazio Afragola – ha aggiunto De Laurentiis, che aveva sondato la disponibilità di altri comuni – ma di dover portare il nuovo stadio di Napoli fuori dalla città mi sembra assurdo. Chiedo pertanto al sindaco Maifredi di voler coadiuvare la mia idea”.
De Laurentiis: “Tra due anni e mezzo lo stadio per Euro 2032”
De Laurentiis, infatti, non intende realizzare soltanto uno stadio a Bagnoli, nell’area dell’ex Italsider nella quale è finalmente iniziata la tanto attesa bonifica. “Voglio realizzare uno stadio modernissimo a Bagnoli unendo un centro commerciale e il centro sportivo del Napoli con dodici campi, mettendoli a disposizione del sociale e degli enti. Manfredi però mi deve aiutare. I tempi?La bonifica di Bagnoli è iniziata a ottobre, ci vorranno diciotto mesi. Potremmo mettere il primo mattone tra diciotto mesi, poi ci vorranno dodici mesi per costruirlo. Ospiteremo gli Europei del 2032, questo è sicuro“.
Da Fuorigrotta a Bagnoli, i tifosi: “Giù le mani dal Maradona”
L’idea di poter abbandonare il Maradona, però, non piace alla maggioranza dei tifosi del Napoli. “Curve troppo lontane dal campo, restyling impossibile”, ha aggiunto De Laurentiis. Ma i tifosi non sono d’accordo. “Da ogni angolo dello stadio si è sempre visto tutto ciò che accadeva in campo”, assicura Ciro. “Come si fa a portar via il Napoli dal Maradona?“, si domanda Massimo. “Ma veramente credete ancora alle fesserie che racconta De Laurentiis?”, chiede scettico un altro tifoso. “Solo a me sembra l’ennesima sceneggiata o ci sono altri che sono d’accordo?”, la considerazione tranchant di Carlo.