Il Napoli ha dominato contro il Sassuolo vincendo 6-1, ma la rabbia dei tifosi dopo gli ultimi risultati ha creato un clima ostile intorno ai giocatori e a Spalletti. Il pareggio con la Roma e le sconfitte con Fiorentina ed Empoli hanno costretto i partenopei a dire addio allo scudetto, ormai conteso tra Milan e Inter. Gli azzurri dovranno difendere il terzo posto dalla Juventus.
Napoli, lo sfogo di Spalletti
In conferenza stampa, Spalletti si è sfogato dopo il match col Sassuolo: “Non era comunque facile essere in Champions con tre turni di anticipo, poi è chiaro c’è rammarico per alcune gare, ma sono state sostituire da alcune vittorie in campi importanti e vanno a riparare certe gare in cui siamo stati al di sotto delle nostre possibilità – ha detto a Dazn -. Sono stato io a parlare di scudetto per alzare asta di livello di determinazione per andare oltre ostacolo. Giocare una partita dell’importanza di oggi in un clima di quasi contestazione è una cosa che mi dispiace per i calciatori per tutto quello che hanno fatto vedere durante l’anno. Questo non è un campionato più facile degli altri, è l’opposto, nel senso che ci sono squadre di metà classifica che lottano e hanno un livello di qualità e di modo di stare in campo diverso dagli anni precedenti”.
Spalletti azzarda anche un paragone: “Ora sembra quasi un successo essere la Lazio e la Roma mentre il Napoli è stato insufficiente, ma non è così, è un giochino a creare sempre le aspettative di quelli che non sono i nostri amici – si è difeso il tecnico toscano -. Il campo ha detto che chi ci sta avanti è stato più forte di noi. Secondo me la squadra ha giocato un grandissimo campionato, si viene da due anni tra alti e bassi. Va dato il giusto merito ai calciatori”.
Infine, il tecnico del Napoli dopo il Sassuolo ha attaccato la stampa: “Chi ha dubbi su di me, un giornalista? Quello che non ha idee e tira fuori semolino che dà in pasto a tutti. Ancora si parla di Totti o Icardi? Visto che non hanno qualità su cosa scrivere vanno a riprendere vecchi episodi inventandosi qualcosa come se si litiga all’interno dello spogliatoio. Il caso Insigne si è gestito da solo, è un campione, una bella persona, avete visto come dava la sveglia alla squadra sul 4-0 chiedendo a tutti di restare concentrati. Questa squadra ha raggiunto un grandissimo risultato ma ci sarà tempo per parlarne”.
Napoli, possibile addio di Spalletti: le destinazioni
Invece, già si parla di un possibile addio di Spalletti. Secondo Sandro Sabatini la frattura tra Spalletti e De Laurentiis sarebbe ormai insanabile: “Quelle di Spalletti sono parole di circostanza – ha detto il giornalista di ‘Sport Mediaset’ ai microfoni di ‘Radio Radio’ -. È chiaro ormai che il rapporto con De Laurentiis si è incrinato e a fine stagione si separeranno“. Si parla anche di possibili destinazioni di Spalletti: dall’Atalanta al Tottenham, con Conte che potrebbe salutare e andare al Psg. Sicuramente, i risultati degli ultimi mesi e il rapporto incrinato con l’ambiente potrebbero influire sul destino dell’allenatore.