C’è l’altro lato della medaglia luccicante che il Napoli si sta appuntando felicemente sul petto. Gli azzurri sognano – legittimamente – il terzo scudetto che sembra davvero a un passo e si godono le imprese anche in Europa dei suoi gioielli ma che succederà a fine stagione? De Laurentiis riuscirà a blindare i suoi assi o sarà costretto a cedere, sia pur a peso d’oro, qualche protagonista di questa cavalcata trionfale?
- Napoli, De Laurentiis non esclude cessioni eccellenti
- Napoli, Spalletti non ha rinnovato
- Napoli, il Liverpool punta Spalletti
Napoli, De Laurentiis non esclude cessioni eccellenti
Proprio dopo l’ultimo trionfo, a Francoforte contro l’Eintracht nell’andata degli ottavi di Champions League, il presidente del Napoli ha svicolato sul tema rinnovi: ” mai dire mai perché a volte ci sono delle offerte irrinunciabili”. E si può esser certi che cifre a tanti zeri arriveranno sul suo tavolo per Osimhen (il primo indiziato per un doloroso ma strapagato addio), Kim, Kvara e così via.
Napoli, Spalletti non ha rinnovato
Il Napoli però deve fare attenzione anche a tenersi stretto il demiurgo di questo capolavoro, ovvero Luciano Spalletti. Il tecnico non ha rinnovato il contratto in scadenza a giugno, schivando ogni domanda sull’argomento (“se parliamo di queste cose adesso facciamo il male de Napoli”). Il club ha un’opzione per un rinnovo automatico e sicuramente De Laurentiis intende esercitarla ma basterà per trattenerlo?
Napoli, il Liverpool punta Spalletti
Sulle sue tracce infatti c’è un club glorioso di Premier League. Ottavo a 19 punti insieme a Brentfort e Brighton, ormai fuori dalla Champions League dopo il clamoroso 2-5 incassato ad Anfield Road contro il Real Madrid, il Liverpool starebbe pensando a un tecnico italiano per la prossima stagione. L’era di Klopp – dopo 8 anni di successi in cui ha vinto tutto (Premier, Champions, Supercoppa, coppa del mondo per club, Community Shield, coppa d’Inghilterra, coppa di Lega inglese) – potrebbe chiudersi a giugno, nonostante un contratto firmato fino al 2026.
Ai Reds piace anche Roberto De Zerbi, che in questa stagione ha battuto già due volte Klopp e che in Premier si sta distinguendo ma stuzzica il nome di Spalletti. Nessuno dalle parti di Liverpool ha dimenticato la lezione nel girone di Champions, quando il Napoli prese a sculacciate gli inglesi, travolgendoli 4-1 al Maradona.
Perché Spalletti potrebbe decidere di lasciare? Non solo perché la panchina del Liverpool è più che prestigiosa e perché il suo stipendio verrebbe di fatto raddoppiato. L’allenatore toscano non ha dimenticato cosa accade l’anno scorso, dopo la sconfitta con l’Empoli (proprio l’avversario di stasera), quando De Laurentiis era intenzionato ad esonerarlo, al punto che contattò 4-5 allenatori.
Si sentì tradito immeritatamente il tecnico di Certaldo e da quel momento (ma anche in precedenza c’era stato qualche battibecco) i rapporti sono rimasti freddi. Del resto se vincesse lo scudetto e portasse la squadra per la prima volta nella storia ai quarti di Champions (e magari anche oltre), anche gli stimoli per rimanere a Napoli potrebbero diminuire: cos’altro gli resterebbe da dimostrare? Ecco perché un’offerta del Liverpool verrebbe presa quantomeno in considerazione.