Sono due le serie importanti a interrompersi nella notte NBA, serata che, come al solito, ha finito ancora una volta per regalare agli appassionati parecchie sorprese.
A Salt Lake City, gli Spurs mettono fine alla striscia di 8 vittorie consecutive dei Jazz rimontando dal -14 all’intervallo e imponendosi 128-126 grazie al canestro decisivo a 15” dalla sirena di Lonnie Walker.
Nonostante la debacle interna (viziata da un calo difensivo che ha concesso a ben 7 uomini di San Antonio di andare in doppia cifra), Utah resta nella top 3 di una Western Conference dove Portland dà un segnale di risveglio battendo 125-116 gli Charlotte Hornets e interrompendo così la striscia di 7 k.o. filati.
I Blazers (guidati da un Lillard da 43 punti) hanno comunque ancora parecchia strada da fare per avvicinarsi alle posizioni che valgono i playoff, obiettivo questo per il quale Grizzlies (124-105 ai Kings nella notte) e Nuggets (133-115 agli Hawks di un Gallinari da soli 8 punti) sono pienamente in corsa da un bel po’.
Raggiungere la postseason non dovrebbe essere un problema anche per i Miami Heat che, pur senza Butler, Adebayo e Herro, sono riusciti a far loro il derby della Florida contro i Magic per 115-105 mettendo a segno 19 triple e sfruttando il career high (32 punti) di un incandescente Gabe Vincent.