E’ arrivata la diagnosi per Steph Curry, infortunatosi in uno scontro di gioco con McKinley Wright IV durante il terzo quarto della sfida tra Golden State e Dallas. La risonanza magnetica ha confermato una lacerazione parziale di un legamento nei pressi della tibia, appena sotto il ginocchio sinistro, cui si somma una lacerazione della membraba inter-ossea. Come scrive Shams Charania, “resterà fuori diverse settimane”. Il giocatore non parteciperà ovviamente all’All-Star Game e salterà le prossime partite con i Warriors.
Pragmatico il coach dei campioni in carica, Steve Kerr: “La buona notizia è che non dovrà restare lontano dai campi fino a fine stagione. E ovviamente speriamo che il suo ritorno sia il prima possibile”. Si spera di rivederlo in campo già il 23 febbraio sul campo dei Lakers, ma al momento è difficile fare previsioni.