Ennesima sconfitta nella notte per i Los Angeles Lakers che perdono il derby cittadino contro i Clippers per la quarta volta in stagione.
Partita che si incanala subito verso la franchigia di coach Lue: i Clippers chiudono infatti in vantaggio (di sole sei lunghezze) i primi due tempi, ma è solo nel terzo che trovano la forza el determinazione per spaccare l’incontro tanto da piazzare un incredibile parziale di 18-40. Pura amministrazione di gioco nell’ultimo quarto per i Clips che inanellano la loro quinta vittoria consecutiva, la sesta su sette negli ultimi incontri disputati.
Cosa dire dei Lakers? La franchigia di Frank Vogel sprofonda sempre più in classifica, ma quello che preoccupa di più il coach gialloviola è il rischio reale di uscire anche dalla zona Play-in. A peggiorare le cose, ci si mette anche la difficile gestione di Russell Westbrook.
Per il playmaker nativo di Long Beach, il ruolo all’interno dei Lakers è sempre più marginale: basti guardare il tabellino di questa notte, dove Westbrook ha giocato soltanto per 4 minuti. Nonostante numeri e atmosfera non siano certo dalla sua parte, il playmaker ex MVP della stagione 2016-2017 non vuole arrendersi.
“Il mio ruolo cambia di partita in partita. Vorrei capire in che modo giocare per essere utile alla squadra. Le mie aspettative sono rimaste le stesse di inizio stagione e per mia natura non sono uno che molla, nonostante quanto stia succedendo. Non è nei miei geni. Continuerò a combattere fino alla fine, e se non funziona, sarà stato figo lo stesso. Senza dubbio non ho intenzione di rinunciare a lottare a causa di alcune difficoltà in questo periodo della stagione.”