Il sorteggio del calendario della Serie A 2021-2022 è stato appena effettuato e già bisogna registrare i primi ‘attriti’: nessuna vittoria da tre punti in palio ma, l’oggetto del contendere, stavolta è stato Maurizio Sarri.
Sul tecnico toscano si è incentrato un botta e risposta targato Igli Tare e Pavel Nedved, rispettivamente direttore sportivo della Lazio e vicepresidente della Juventus. Ad ‘aizzare’ gli animi ci ha pensato il dirigente albanese con questa dichiarazione.
“È entrato nel cuore dei tifosi della Lazio. Ha portato grande entusiasmo in città. I nostri tifosi lo volevano fortemente e noi lo abbiamo accontentato. Lui stesso quando ci siamo incontrati per la prima volta con Lotito ha detto: ‘Finalmente vengo in un posto dove posso fare il calcio come piace a me'”.
La replica dell’ex centrocampista ceco non si è fatta attendere: il riferimento allo Scudetto portato a casa al primo tentativo è servito: “Da noi non si è trovato bene? Non lo so, bisogna chiederlo a Sarri. Credo che da noi ha trovato una squadra forte, ha provato a fare il suo calcio. E’ riuscito a vincere al primo colpo, e vincere alla Juventus non è mai facile. Noi ci siamo trovati molto bene con Maurizio, poi le nostre strade si sono divise”.
Due pensieri agli antipodi, che il calendario si è divertito a sfruttare per infiammare la coda del campionato: se l’andata in programma all’Allianz Stadium è fissata per il 21 novembre (13ª giornata), il ritorno tra le due squadre all’Olimpico si giocherà nel penultimo turno, quando i giochi per lo Scudetto potrebbero non essere ancora chiusi.
C’è da scommetterci che per Sarri ci sarà un incentivo emotivo in più nell’affrontare la ‘Vecchia Signora’, con la quale il rapporto si è interrotto dopo un solo anno. E uno Scudetto vinto, il primo e finora unico per un allenatore partito dalle retrovie per scalare le varie categorie del calcio italiano ed europeo.