Un giudice federale in pensione prenderà una decisione sull’immediato futuro di Deshaun Watson nella NFL, con un’udienza fissata per questa notte (ora italiana) che stabilirà se ha violato la politica di condotta della lega.
Il quarterback dei Cleveland Browns è stato citato in giudizio da 24 donne che lo hanno accusato di violenza sessuale durante sedute di massaggi nel 2020 e nel 2021, quando era con gli Houston Texans.
Venti di queste cause civili si sono recentemente concluse con accordi confidenziali e Watson, che parteciperà di persona all’udienza, nega qualsiasi illecito.
Due Gran Giurie in Texas hanno già esaminato le denunce contro Watson e si sono rifiutate di incriminarlo, anche se la politica di condotta della NFL non richiede accuse di tipo penale per poter applicare sanzioni disciplinari. In seguito a un’indagine della NFL, è stato riferito che si cercherà di ottenere una sospensione di almeno un anno.
La politica di condotta della NFL ha lo scopo di tenere il comportamento dei giocatori e del personale a uno “standard più elevato” e di assicurarsi che si comportino in modo appropriato. Il giudice federale in pensione Sue Robinson è il funzionario disciplinare nominato per il caso ed emetterà un verdetto sull’eventuale violazione. Il verdetto è atteso per la prossima settimana, ma non è detto che la questione sia chiusa.
I rappresentanti di Watson e la NFL Players Association avranno la possibilità di appellarsi contro qualsiasi punizione, come ad esempio una sospensione, mentre la NFL potrebbe anche appellarsi per un inasprimento delle sanzioni se non sarà d’accordo con il verdetto.