Col successo dell’Inter a Crotone è diventato ufficiale: il dominio in campionato della Juventus, iniziato nel 2012 e protrattosi per nove stagioni, è finito. Quest’anno non sarà scudetto per i bianconeri, una consapevolezza maturata da un po’ tra i tifosi e che adesso è confortata anche dall’aritmetica. L’unica che può ancora contendere il tricolore – si fa per dire – all’Inter è l’Atalanta. La Juventus, invece, dovrà sgomitare con gli stessi bergamaschi, Milan, Napoli e Lazio per un posto in Champions League.
Addio scudetto, il post di Zampini
Tra i primi a evocare il trionfo mancato è il giornalista Massimo Zampini, di acclarata fede bianconera. Lui che ha scritto un libro sui 3mila giorni da campioni d’Italia dei bianconeri, stavolta ha dovuto ingoiare un boccone amaro: “Dato statistico curioso: in queste ultime 5 partite della Juve contro Udinese, Milan, Sassuolo, Inter e Bologna, si sfideranno le squadre che hanno vinto gli ultimi nove campionati. (Volevo dirlo per l’ultima volta, mi mancherà)”.
Juve, la malinconia dei tifosi
Tantissimi i messaggi dei tifosi comuni. “Grazie Juventus per 9 anni da Campioni d’Italia. Proprio il momento che stiamo attraversando restituisce il senso della difficoltà e della grandezza del capolavoro che siamo stati in grado di realizzare. Complimenti all‘Inter, ma torneremo”, è lo sportivo post di un tifoso della Signora. “3282 giorni dopo abdica il più lungo impero della storia del calcio italiano. Grazie”, è un altro Tweet celebrativo. “È da quando andavo in prima media che vedo alzare lo scudetto alla Juve, adesso sto al secondo anno di università mi fa strano, non sono abituata”, è invece la riflessione straniata di una sostenitrice juventina.
Juve, rabbia e recriminazioni
Qualcuno però non l’ha presa con tanta filosofia. “Grazie Juve? Ma ringraziamo piuttosto il presidente Agnelli, primo responsabile del ‘capolavoro’ di quest’anno”. E ancora: “Sì, dire che la Juventus lo ha perso è politicamente corretto. Perche l’Inter di sicuro non lo avrebbe vinto se avessimo avuto un allenatore con un minimo di esperienza”. Strali anche su Nedved e Paratici: “Hanno sbagliato tutto quello che potevano. Devono andar via, altrimenti non torneremo a vincere”.