La Grecia è incredula per la morte, tragica, di Nikolaos Tsoumanis, calciatore greco con un passato illustre, avvenuta ad appena 31 anni per cause ancora da chiarire. Tsoumanis è stato ritrovato a Nea Krini, località a una decina di chilometri da Salonicco nella sua auto e con le mani legate: una scomparsa che ha destato emozione e non solo nel mondo del calcio, l’ambiente in cui era cresciuto Nikos.
La morte di Nikos Tsoumanis: che cosa sappiamo
Secondo quanto riferiscono i media locali, il giocatore ex nazionale Under 21 sarebbe morto per asfissia, così almeno recita il referto medico legale riportato dal britannico The Sun e altri siti greci.
Tsoumanis, stando a questa ricostruzione, è stato rinvenuto nella sua macchina con le mani legate da una fascetta di plastica e già in condizioni critiche; non è scartata alcuna ipotesi, al momento: gli investigatori stanno valutando sia la pista dell’omicidio, sia quella del gesto estremo, ovvero del possibile suicidio.
Secondo le ultime ricostruzioni fatte dai media locali, infatti, sembra il calciatore avrebbe di recente raccontato a un amico di attraversare un periodo segnato da seri problemi finanziari. Nella confessione, Tsoumanis sarebbe addirittura arrivato a confessare di stare pensando di togliersi la vita.
Nikos Tsoumanis: la carriera da calciatore
Il giovane calciatore, che aveva appena firmato un contratto con il Makedonikos Neapolis in terza categoria, aveva giocato anni di calcio a un buon livello senza brillare però come agli esordi. Nikos era irreperibile da lunedì e i suoi familiari avevano fatto denuncia alla polizia della sua sparizione nel pomeriggio dello stesso giorno, preoccupati dall’impossibilità di mettersi in contatto con lui.
Partite le indagini, gli investigatori sono giunti ad individuare l’auto del calciatore a Kalamaria, nella località portuale e turistica di Nea Krini, a una decina di chilometri da Salonicco. Proprio all’interno dell’abitacolo, Tsoumanis è stato trovato con le mani legate in condizioni disperate e subito soccorso. Ma, purtroppo, questo estremo tentativo non gli ha salvato la vita.
Ora sarà la magistratura ad accertare e ricostruire, con il supporto delle forze dell’ordine e dei familiari, la reale sequenza degli avvenimenti che hanno condotto alla morte di Tsoumanis, il quale pare avesse problemi finanziari che lo affliggevano.
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