L’Italia apre gli Europei in vasca corta con due medaglie d’argento grazie alle due staffette stile libero. Le ragazze arrivavano con tanta ambizione e riescono a conquistare un secondo posto anche un po’ insperato, la formazione maschile partiva con i favori del pronostico ma si deve arrendere ad una super Gran Bretagna.
- Staffetta 4x50 stile libero maschile: secondo posto per gli azzurri
- Staffetta 4x50 stile libero femminile: Italia d’argento
- Ciampi e De Tullio fuori dal podio nei 400 stile
- Benedetta Pilato brilla nei 100 rana
- Curtis e Mora in finale
- 100 farfalla: Busa e Rivolta le speranze
Staffetta 4×50 stile libero maschile: secondo posto per gli azzurri
Gli azzurri vanno in vasca con Deplano, Zazzerri, Ceccon e Miressi con ambizioni di oro ma si trovano di fronte una Gran Bretagna in giornata di grazia. I britannici volano nella prima frazione con l’Italia costretta subito a recuperare e l’Italia che paga però due cambi lenti con Ceccon e Miressi che lasciano via troppo tempo. Per gli azzurri arriva comunque una medaglia d’argento dietro alla Gran Bretagna e avanti alla sorprendente Grecia.
Staffetta 4×50 stile libero femminile: Italia d’argento
Il quartetto azzurro è composto da Di Pietro, Cocconcelli, Tarantino e Curtis. Partenza complicata per le azzurre che ci mettono un po’ a trovare il giusto feeling con l’acqua ma con il passare delle frazioni, l’Italia riesce a mettersi alle spalle tutte le avversarie tranne la Svezia e conquista la medaglia d’argento. “Sogno realizzato – dice Sara Curtis, che conquista il primo successo importante – sono davvero felicissima in questo momento”.
Ciampi e De Tullio fuori dal podio nei 400 stile
Non riesce l’assalto al podio per i due azzurri in gara nei 400 stile libero. Marco De Tullio chiude al quinto posto con il tempo di 3’38”13 mentre Ciampi è sesto con 3’38”61. “Non ho visto bene, sapevo che mi stavo giocando una medaglia – dice De Tullio – oggi volevo avvicinare il 3’37”, in questo momento devo ritrovare più convinzione, ma questo è un punto di partenza”.
Benedetta Pilato brilla nei 100 rana
Benedetta Pilato dimostra la sua voglia di andarsi a prendere il mondo della rana. La giovanissima atleta azzurra sta concludendo la stagione nel modo migliore e vuole conquistare qualcosa di importante a Otapeni. La nuotatrice italiana conquista il secondo posto nella sua semifinale e va in finale.
“Ho sbagliato un po’ le virate ed ho perso tanto lì, in questi giorni sto facendo un po’ di fatica – dice la Pilato a fine gara – Il pensiero principale erano gli assoluti e sto faticando a trovare l’adrenalina giusta. L’ambiente non è un granché qui. Ma la gara importante è quella di domani”.
Gara decisamente in sofferenza invece per l’altra esponente azzurra, Martina Carraro, che chiude al quinto posto la sua batteria nei 100 rana ma riesce comunque a strappare un posto in finale.
Curtis e Mora in finale
Giornata positiva anche per le prove sui 50 stile libero con la 17enne Sara Curtis che si piazza sesta nella sua batteria, la seconda, ma riesce comunque a strappare la qualificazione con il tempo di 23”77. A distanza di qualche minuto in vasca anche le semifinali dei 50 maschili con Lorenzo Mora che chiude al secondo posto la sua batteria con il tempo di 23”16 conquistando l’accesso alla finale.
100 farfalla: Busa e Rivolta le speranze
Dopo qualche stagione con un po’ di difficoltà, Matteo Rivolta ritrova un po’ di feeling con i 100 farfalla, disciplina che un paio di anni fa lo avevano visto in grande spolvero ma dove mancava da tempo una buona prestazione, per lui seconda posizione e qualificazione in finale. Buona prestazione anche per Michele Busa che parte male nella sua gara ma dopo i primi 25 metri di difficoltà, riesce a recuperare posizioni e conquista il passaggio alla finale.