Uno contro tutti, o quasi. Ennesimo show di Aurelio De Laurentiis, che in Lega ormai si sta scontrando un giorno sì e uno pure con i suoi colleghi presidenti. Il patron del Napoli ha idee molto diverse, spesso le sue intuizioni visionarie sono risultate anche vincenti – nel suo club come nella politica calcistica – ma ultimamente si è messo a fare la guerra contro i mulini a vento nel vano tentativo di portare avanti i suoi progetti per un calcio più sostenibile ma che possa monetizzare al meglio il suo valore economico.
- Lega, De Laurentiis voleva uscire dalla Figc
- Lega, De Laurentiis voleva la A a 18 squadre
- Lega, De Laurentiis contrario alla Final Four di Supercoppa
Lega, De Laurentiis voleva uscire dalla Figc
Nei giorni scorsi Adl aveva zittito il presidente di Lega Casini appellandolo malamente in assemblea (“non lo state a sentire, è uno schiavo di Lotito“) mentre due giorni fa si era reso protagonista anche durante la riunione della commissione della Lega per discutere delle proposte di riforma del calcio. Nel corso della riunione il presidente del Napoli aveva rispolverato un suo vecchio cavallo di battaglia: «Usciamo dalla Figc». Una proposta che è emersa durante il dibattito su una questione che si protrae da tempo, ovvero la necessità di vedere aumentare il peso della Serie A all’interno del consiglio federale.
Lega, De Laurentiis voleva la A a 18 squadre
Un altro smacco era arrivato in questi giorni quando la sua proposta di ridurre il numero di squadre di serie A e di passare da 20 a 18 era stata respinta senza se e senza ma, con la motivazione che sarebbe stato pericoloso per i diritti tv all’estero proporre un pacchetto con meno partite.
Lega, De Laurentiis contrario alla Final Four di Supercoppa
Dopo aver incassato l’elezione di Rebecca Corsi come consigliere di Lega contro il suo parere, ieri l’ultima lite: la Lega Serie A ha varato il documento con cui, lunedì prossimo, si presenterà in Consiglio Federale per avanzare le proprie proposte di riforma del calcio italiano. Secondo quanto scrivono il Corriere dello Sport e Tuttosport ci sarebbe stato “uno dei soliti show” del presidente del Napoli che ha manifestato il suo scarso gradimento verso una Supercoppa allargata a quattro squadre.
In Lega è passata invece l’idea di portare avanti le trattative sulle prossime edizioni della Supercoppa (in gioco Abu Dhabi, Arabia Saudita e Ungheria) e di proporre un format ormai di moda (si pensi alla Nations League ma anche – sotto certi aspetti – al Mondiale per club) con una Final four riservata alle quattro semifinaliste.