Sara Errani vittima di commenti sessisti. Dopo le vicende di qualche giorno fa, stanno facendo discutere in questi minuti alcuni sgradevoli commenti che hanno visto l’azzurra presa di mira dai commentatori di RMC nel corso del secondo turno del tennis femminile a squadre che ha visto la Errani fare coppia con Jasmine Paolini e avere la meglio in due set delle francesi Caroline Garcia e Diane Parry.
- Errari, nuovo scandalo sessista alle Olimpiadi
- "fa tutto lei: i piatti, cucina e lava..." le parole choc di RMC
- La condanna dei giornalisti francesi
- Il doloroso silenzio di RMC
Errari, nuovo scandalo sessista alle Olimpiadi
Nuovo scandalo sessista alle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo il caso che ha portato alla sospensione dell’esperto cronista inglese di Eurosport, Bob Ballard, per i suoi commenti sgradevoli durante il commento della medaglia d’oro dell’Australia femminile nella staffetta 4×100 sl, sotto accusa ci finiscono i commentatori di RMC, nell’occhio della bufera per alcuni scambi a dir poco infelici nei confronti di Sara Errani durante il match valevole del secondo turno vinto al super tie-break insieme a Jasmine Paolini contro le tenniste di casa, Caroline Garcia e Diane Parry.
“fa tutto lei: i piatti, cucina e lava…” le parole choc di RMC
Dopo aver sconfitto anche le inglesi Katie Boulter e Heather Watson ai quarti, le azzurre hanno conquistato l’accesso alla semifinale olimpica. Chi rischia, invece, di salutare anzitempo Parigi sono i commentatori dell’emittente francese RMC che, forse, non accorgendosi del microfono aperto (ma non è certo un alibi) nel match dello scorso 30 luglio si sono lasciati andare a frasi da censura: “C’è Sara Errani, che comanda, fa tutto lei: i piatti, cucina e lava…”.
La condanna dei giornalisti francesi
Parole, purtroppo, ancora una volta sgradevoli e dolorose, a cui sono seguite anche fastidiose risate d’intesa e che hanno portato alla netta condanna da parte dell’Unione dei giornalisti sportivi di Francia e dell’Associazione transalpina delle giornaliste sportive, che in una nota diffusa sui social hanno espresso incredulità e ricordato: “Ribadiamo che i commenti sessisti e misogini non trovano spazio in una competizione internazionale”.
Il doloroso silenzio di RMC
Al momento, però, nessuna presa di posizione pubblica da parte di RMC: un silenzio che fa male… sottolineato anche dalla nota dei colleghi transalpini, che si chiude con un laconico: “Notiamo che altrove in Europa, quando c’è un caso del genere, arriva una sanzione“, ammonizione diretta, con chiaro riferimento alla vicenda di Bob Ballard.