Il calcio alle Olimpiadi di Tokyo 2020 inizia con il botto, con una super sorpresa al femminile. La Svezia ha battuto per 3-0 gli Stati Uniti, strafavoriti alla vigilia, nella prima partita del gruppo G.
Una sconfitta storica per Megan Rapinoe e compagne, che non perdevano da 44 partite consecutive: non accadeva dal gennaio 2019, quando la Francia era riuscita a vincere 3-1 in amichevole.
La squadra allenata da Vlatko Antonovski, che ha preso il posto di Jill Ellis, arrivava con il vento a favore dopo le 22 vittorie nelle ultime 23 partite, con un solo stop: un pareggio proprio contro la Svezia.
Giornata da dimenticare a Tokyo, con Stina Blackstenius sugli scudi: l’attaccante dell’Häcken ha firmato la propria doppietta personale prima che Lina Hurtig, esterno della Juventus, chiudesse definitivamente i conti.
Nonostante una rosa di superstar, con Ertz, Lloyd, Rapinoe, Morgan e Press tra le altre, l’inizio per gli Stati Uniti – campionesse del mondo in carica – è stato da incubo. Per passare il turno saranno decisive le sfide contro Nuova Zelanda e Australia, le altre due squadre nel girone.
Si tratta inoltre della prima sconfitta dall’eliminazione a Rio 2016, le scorse Olimpiadi, arrivata ancora contro la Svezia ai rigori. Un tabù che non è stato sfatato neanche stavolta.