Riparte il campionato e come di consueto torna anche l’appuntamento con Open Var, l’approfondimento di Dazn sugli episodi arbitrali più controversi della Serie A. Nell’ultima puntata si è fatta chiarezza sul rigore non concesso alla Lazio contro la Juve e sul gol di Dimarco convalidato in Inter-Empoli.
- Open Var, Lazio-Juve: proteste biancocelesti per un rigore negato
- Inter-Empoli: chiarezza sul gol dell'1-0 convalidato a Dimarco
- Potreste anche in Lecce-Roma per il rigore non concesso su Zalewski
Open Var, Lazio-Juve: proteste biancocelesti per un rigore negato
La Lazio ha chiesto un calcio di rigore per una trattenuta di Bremer su Zaccagni. Dall’audio della sala Var si evince come la trattenuta del centrale bianconero sia considerata ininfluente (“il pallone non va neanche lì”). A commentare l’azione in studio c’è il dirigente Aia Antonio Damato che, in questa circostanza, bacchetta il Var: “Evidenziamo l’ottima prova del giovane arbitro Colombo: non potendo vedere cosa accade, la sua attenzione è sul pallone. C’è trattenuta evidente e plateale su Zaccagni, e non importa dove va il pallone. Al Var c’è Mazzoleni che è esperto e una grande risorsa, ma avremmo preferito una revisione di questa azione. Andava richiesto l’on field review all’arbitro”.
Inter-Empoli: chiarezza sul gol dell’1-0 convalidato a Dimarco
A fine partita Davide Nicola ha alzato la voce per la rete di Dimarco viziata da un fuorigioco di Thuram. Ma una spiegazione c’è. Damato concorda con la versione dell’esperto di Dazn Marelli: “Thuram parte sì da una posizione di fuorigioco, ma il gol fa parte di una nuova azione, poiché il difensore dell’Empoli Bereszynski fa scattare una nuova azione con la sua giocata”. Il dirigente dell’Aia aggiunge che “il gol dell’Inter è regolare e se anche Thuram fosse in fuorigioco non ci sarebbero comunque margini d’intervento per il Var”. Già, perché “secondo indicazione, in casi di fuorigioco millimetrico o dubbio la bandierina del guardalinee deve rimanere giù”.
Potreste anche in Lecce-Roma per il rigore non concesso su Zalewski
La Roma ha invocato un penalty per un possibile fallo su Zalewski, ma Damato promuovo l’operato del Var. “Il portiere del Lecce sullo slancio si scontra con il suo compagno di squadra (Blin) e finiscono entrambi su Zalewski. Si tratta di un episodio che cataloghiamo come scontro di gioco: se fosse stato dato il rigore il Var avrebbe fatto silent check. In entrambi i casa la decisione sarebbe stata quella di campo”. Sulle proteste di De Rossi, Damato ricorda che “il calcio è uno sport di contatto e ci sono zone grigie su cui interviene l’arbitro di campo. Il Var interviene solo di fronte a un chiaro ed evidente rigore”.