Tornano nella bufera gli arbitri dopo l’ultima giornata di campionato, la 31esima di Serie A. Polemiche infinite non solo per rigori o gol annullati ma anche per i provvedimenti disciplinari che diventano oggetto di discussione a Open Var, la trasmissione di approfondimento di Dazn in cui vengono diffusi gli audio dei dialoghi tra arbitro e Var.
- I casi di Krstovic e Saelemaekers
- L'audio del rosso in Milan-Lecce
- L'audio del giallo a Saelemaekers
- Cesari boccia il Var Valeri
I casi di Krstovic e Saelemaekers
Sotto i riflettori due casi da moviola simili uno che ha portato al cartellino rosso estratto a Krstovic in Milan-Lecce e uno al cartellino solo giallo a Saelemaekers in Bologna-Frosinone. Presente in studio il responsabile Aia Tommasi.
L’audio del rosso in Milan-Lecce
Viene fatto ascoltare l’audio del Var sull’intervento di Krstovic con la gamba alta. Dice: “Giallo, gli fa giallo. Vediamo. Prova a prendere il pallone, per me non c’è violenza. Rosso? Ma come rosso. Ha fatto rosso. E allora va bene. Check concluso, rosso confermato”. Il delegato Aia spiega: “Prima il var fraintende il colore del cartellino. L’intervento è contemplabile nella casistica del grave fallo di gioco. Krstovic prova a giocare il pallone, ma il grave fallo di gioco lo prevede. C’è intensità, ci sono i tacchetti esposti, quindi i parametri ci sono tutti per la casistica del rosso. È diversa la specifica, non è condotta violenta, ma grave fallo di gioco, se metto a rischio l’incolumità del giocatore è importante valutarlo”.
L’audio del giallo a Saelemaekers
Si passa all’episodio di Frosinone con l’intervento scomposto di Saelemaekers. Questo il dialogo tra il Var Marini e l’arbitro Orsato. VAR: “Uhh, fammi vedere? Sta facendo giallo”. ARBITRO: “Lo sfiora soltanto, lo sfiora soltanto”. VAR: “Dammi la profondità, guarda quanto gli passa vicino. Si, il giallo è confermato”. Il delegato Aia spiega: “Qui c’è il giallo perché non c’è intensità, Saelemaekers non lo prende e lo sfiora e Zortea va verso la palla. L’intervento si derubrica da grave fallo di gioco ad imprudente. Come dice Valeri, se l’avesse colpito al volto sarebbe stato rosso”.. Poi sulla difformità di giudizio rispetto a Krstovic aggiunge: “È davvero legato al caso fattuale. Da un lato c’è un tacchetto esposto, intensità in una zona pericolosa, dall’altro non c’è tacchetto esposto, non c’è intensità e non lo prende. È davvero una questione legata al come va l’azione in campo”.
Cesari boccia il Var Valeri
Sulla questione ha detto la sua anche Graziano Cesari. Il moviolista di Mediaset dice a Pressing, su Italia1: “Luca Massimi non mi è piaciuto, mancava da 5 turni in A: questo rosso diretto a Krstovic fa arrabbiare il presidente del Lecce, per l’arbitro è grave fallo di gioco, la volontarietà non c’è, ma ora cambiamo campo e vediamo Orsato come si comporta con l’intervento a gamba altissima di Saelemaekers su Zortea. Per Orsato è solo giallo. Al Var c’era Valeri in entrambi i casi. Abbiamo sentito l’audio a Open Var, Valeri in Milan-Lecce parte dalla versione di involontarietà e parla di giallo, poi vede il rosso e cambia idea dicendo che va bene. C’è confusione totale, il giorno dopo c’è Orsato e stai zitto? Possibile che si sia parlato col designatore ma Valeri non fa il suo mestiere che doveva essere quello di mandare al monitor l’arbitro, deve dare la possibilità di rivedere l’azione invece Massimi non è stato mandato al Var”.