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Milan-Lecce, moviola: rabbia giallorossa, polemiche per due decisioni

La prova dell’arbitro Massimi a San Siro analizzata ai raggi X dall’esperto di Dazn Luca Marelli, il fischietto di Termoli ha ammonito due giocatori

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Dopo 7 partite dirette nelle prime 15 giornate di Serie A, l’arbitro di Milan-Lecce Luca Massimi era stato sospeso nel dicembre del 2023 dal designatore Gianluca Rocchi. Il fischietto di Termoli ha pagato le diverse decisioni sbagliate nella sfida del 10 dicembre tra Frosinone e Torino, terminata 0-0. Dopo 5 partite arbitrate in Serie B, l’AIA ha valutato che fosse il caso di riammettere in Serie A. In stagione, Massimi ha arbitrato 7 partite di Serie A, estraendo 28 cartellini gialli (4 a partita di media) ma senza mai ricorrere alla massima sanzione del cartellino rosso ma come se l’è cavata ieri a San Siro?

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I precedenti di Massimi con Milan e Lecce

Per il giovane fischietto classe 1988 (35 anni) è stata la prima volta con i rossoneri ma non la prima a San Siro visto che ha arbitrato per due volte l’Inter, una nella scorsa stagione e una nella stagione in corso. Incroci positivi invece tra il fischietto della sezione di Termoli ed i giallorossi. In 9 partite, il Lecce ha vinto sei volte, pareggiato due e vinto una. L’ultimo precedente proprio in questa stagione, quando al Via del Mare la Salernitana venne battuta 2-0. In seguito al gol di Krstovic, la gara venne chiusa dal rigore di Strefezza, assegnato in seguito ad una on field review.

L’arbitro ha ammonito due giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Baccini e Yoshikawa con Colombo IV uomo, Marini al VAR e Valeri all’AVAR, l’arbitro ha ammonito due giocatori, di cui uno della squadra di Pioli, e ha espulso un giocatore di Gotti. Ammoniti 34’ pt Blin, 32’ st Bennacer. Espulso al 45’ pt Krstović per gioco pericoloso. Recupero: 3’ pt – 4’ st

Milan-Lecce, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi. Al 45′ Massimi estrae il rosso diretto per Nikola Krstović, autore di un intervento con piede molto alto nei confronti di Chukwueze. Proteste del Lecce anche in occasione del terzo gol di Leao perché l’arbitro non ha interrotto il gioco con Almqvist a terra dopo un colpo di Theo in area. L’arbitro lascia giocare e il portoghese segna su assist di Adli.

Per Marelli l’arbitro è stato coraggioso sul rosso a Krstic

A fare chiarezza è Luca Marelli. L’esperto di Dazn spiega: “Sull’espulsione di Krstic il problema non era il gomito sul volto di Chuckwueze, perché non era un colpo violento e tutt’al più sarebbe stato meritevole del giallo, ma la gamba molto molto alta, pericolosissima per l’avversario. E’ stata una decisione coraggiosa da parte di Massimi ma a mio avviso ci sta. Sul contrasto tra Theo e Almqvist con il successivo gol di Leao non c’era rigore ma la ginocchiata alla testa l’ha presa e l’azione andava interrotta, Massimi non se n’è accorto ma il Var non poteva intervenire”. Non perfetto alla fine l’arbitro in Milan-Lecce.

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