La nostalgia è una compagna di vita per tanti, e forse lo è ancora di più oggi che il mondo del calcio italiano ha cominciato a vestire i panni della “preda”, con le big europee (soprattutto d’Oltremanica) nelle vesti di “cacciatrici”.
Ma c’è stato un tempo in cui la Serie A era davvero la culla del mondo del pallone, e non è un caso se oltre 13.000 appassionati, per lo più bambini a metà degli anni novanta o ad inizio millennio, si siano dati appuntamento a Ferrara per quello che ha tutta l’aria di essere per davvero uno dei grandi eventi pallonari dell’estate.
Perché Operazione Nostalgia è ormai qualcosa che va oltre il semplice e puro lato dei bei ricordi: in pochi anni è diventato un punto di riferimento per tutti gli amanti del pallone, nata come semplice pagina Facebook ma diventata negli anni una vera e propria “azienda” che ha saputo cavalcare come poche altre il crescente boom dei social.
Una crescita che Andrea Bini, ideatore del progetto ON, mai si sarebbe potuto immaginare: classe 1982, il founder della più grande community di nostalgici del calcio italiano che fu (e non solo) è pronto a regalare un’altra giornata di festa, riprendendo il filo interrotto prima della pandemia nel precedente raduno di Cesena del 2019, quando addirittura una selezione All Stars della Liga chiese di poter partecipare all’evento.
- Stadio Mazza, ore 20: la partita delle glorie
- Una pletora di campioni del calcio recente
- Diretta tv su Sportitalia
Stadio Mazza, ore 20: la partita delle glorie
Ferrara attende da settimane il raduno, che sarà accompagnato da tanti eventi collaterali che apriranno i battenti sin dalle prime ore della mattinata. Vicino allo stadio verrà allestita una vera e propria fan zone, dove a turno si presenteranno alcuni dei 36 calciatori convocati per prendere parte all’evento. Il clou è in programma però a partire dalle 19, quando sul prato del “Mazza” tutti i protagonisti effettueranno il canonico riscaldamento, per l’occasione però reso ancor più accattivante da sfide su calcio piazzato che metteranno a dura prova le qualità balistiche dei campioni di un tempo.
Alle 20 il via ufficiale della partita, con formazioni già rese note nei giorni scorsi e due capitani d’eccezione, entrambi col numero 10 ben stampato sulla maglia: da un lato Alessandro Del Piero, dall’altro Francesco Totti.
Una pletora di campioni del calcio recente
Accanto a loro però ci saranno tantissimi campioni indiscussi delle decadi a cavallo del nuovo millennio: spicca la presenza di Diego Milito, così come quella dei campioni del mondo Vincent Candela, Cristian Zaccardo, Simone Barone e Marco Amelia.
E ancora Ernesto Chevanton, David Pizarro, Totà Di Natale, Stefano Fiore, Damiano Tommasi, Sebastian Frey, Giorgios Karagounis e molti altri ancora. Menzione speciale per due calciatori entrati nella storia dalla porta… di servizio: Paolo Poggi e Sergio Volpi sono stati l’ossessione di tanti giovani tra il 1997 e il 1998, che non riuscivano mai a trovare le loro figurine all’interno di un album le cui figu si trovano all’interno dell’incarto di un chewing gum di colore rosa (i più “cattivi”, scherzando, sostengono che tanti dentisti si sono arricchiti proprio grazie alle carie procurate da quel prodotto). Giocheranno insieme, e in tanti si stropicceranno gli occhi alla vista.
Diretta tv su Sportitalia
Il raduno di Operazione Nostalgia acquista forse un significato ulteriore pensando a ciò che racconta l’andamento attuale del campionato italiano. La Serie di 20 anni fa è oggettivamente un ricordo lontano, specie se paragonata alla qualità e alla quantità dei campioni che si potevano trovare.
Il fatto che così tanti tifosi, provenienti da ogni parte d’Italia, sfidino il caldo torrido dell’estate ferrarese presentandosi vestiti con tantissime maglie dell’epoca (il colpo d’occhio sugli spalti somiglierà tanto a un meraviglioso arcobaleno di colori) è il segnale che quegli anni rappresentano ancora oggi un momento irripetibile e tale da aver segnato intere generazioni. Il match delle 20 sarà trasmesso in diretta da Sportitalia (canale 60), decisa a portare nelle case degli italiani qualcosa che evidentemente fa ancora parte del tessuto popolare.
Dopotutto vedere Del Piero sfidare Totti a distanza di più di 11 anni dall’ultima volta (24 gennaio 2012: Juventus-Roma 3-0, quarto di finale di Coppa Italia) val bene anche una serata da trascorrere in casa, rinunciando a un’apericena con gli amici. E chi se la perde, una sfida così…