E’ andata bene, anzi benissimo, a Victor Osimhen: nel finale di Atalanta-Napoli, l’attaccante nigeriano ha sbattuto la nuca violentemente sul terreno di gioco dopo una caduta, rimanendo privo di conoscenza per alcuni interminabili minuti.
L’ex Lille è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove si trova tutt’ora per accertamenti e dove rimarrà in osservazione in via del tutto precauzionale: assieme a lui anche il medico sociale Raffaele Canonico, che lo assisterà fino a quando non sarà dimesso.
Ciò, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, dovrebbe accadere nelle prossime ore: la tac a cui è stato sottoposto Osimhen ha evidenziato un trauma cranico che ha reso necessaria la permanenza nel nosocomio bergamasco, in attesa del ritorno a Napoli e del controllo che sarà effettuato dal neurochirurgo Alfredo Bucciero.
Intanto emergono dei dettagli sugli attimi di terrore immediatamente successivi all’incidente di Osimhen che, peraltro, non ricorda nulla: secondo ‘la Repubblica’, durante l’attesa della barella arrivata in ritardo, un infermiere ha schiaffeggiato vanamente il nigeriano nel tentativo di fargli riprendere conoscenza. Fortunatamente tutto è rientrato poco dopo sull’ambulanza nel tragitto verso l’ospedale.
Osimhen dovrà osservare un periodo di riposo come da prassi e la sua presenza al ‘Diego Armando Maradona’ contro il Granada è praticamente da escludere. In forte dubbio anche la disponibilità per il match casalingo col Benevento in programma domenica alle 18.