La contestazione, le polemiche, la rabbia, la delusione per una stagione che sta scivolando via verso un tunnel di cui non si vede la fine: sono stati giorni bruttissimi per il Napoli e per la città, che dopo aver sognato lo scudetto in estate ha visto via via sgretolarsi tutti i sogni. I risultati al di sotto delle aspettative e il caos dopo l’ammutinamento dei giocatori, che non sono voluti andare in ritiro, avevano creato una frattura enorme tra i tifosi e la squadra ma le cose stanno iniziando a cambiare.
IL MESSAGGIO – E’ bastato un messaggio via twitter (con la squadra che è obbligata al silenzio stampa anche nei ritiri delle nazionali) di Koulibaly per ricompattare l’ambiente. Un segnale di disgelo che riporta uno squarcio di sereno in un ambiente avvelenato.
IL TWEET – Il difensore ha postato una sua foto con la tuta del Napoli mentre guarda Castel dell’Ovo e il mare di Napoli, scrivendo: “Qui sono nati i miei figli. Qui sono cresciuto come uomo e come calciatore. Qui, la mia famiglia e io ci sentiamo a casa”.
LA COMMOZIONE – Centinaia e centinaia i commenti dei tifosi commossi: “Ok, abbiamo fatto pace” o anche: “Ora mi fai piangere KK Noi vi adoriamo, ma lo sai ci sentiamo un po’ delusi, ma sappiamo che ci farete cambiare subito pensiero, anche se già siete sulla via del perdono”.
LA RISCOSSA – I tifosi azzurri ora sognano la riscossa sul campo: “Kouly io ti credo…però è il momento di dimostrarlo sul campo…dai raddrizziamo questa stagione!” oppure: “Lo sappiamo e ti vogliamo bene. rialzatevi da questa situazione. fai tornare il Napoli dove deve stare perchè sei nostro fratello e il vero capitano“.
LA PAURA – In tanti sospettano che questa possa comunque essere la sua ultima stagione a Napoli: “Non so se andrai via. Ma se dovessi avere un’offerta buona e se a 29 anni volessi vincere qualcosa, ti capirei. Ti sarò sempre grato per il tuo impegno L’importante è che ti concentri ancora” o anche: “Sei un nostro fratello ti ameremmo per sempre anche se dovessi andare via, ma, ti prego, rimani a Napoli e lotta per noi”.
L’AMORE – Napoli non aspettava altro per poter perdonare la squadra: “La nostra delusone per il vostro gesto è figlia del troppo amore per voi che indossate la nostra amata maglia” o anche: “Ragazzi, vi prego, ricomponiamo tutto e torniamo a lottare tutti insieme per la città e per la maglia. Tutti insieme: noi tifosi, voi calciatori, società e staff tecnico. Dai!” oppure: “Bravo Kalidou adesso gioca tranquillo e un piccolo consiglio convinci la squadra a chiedere scusa ai tifosi”.
L’IRONIA – Infine un commento ironico dopo la multa annunciata per Elmas che ha rotto il silenzio stampa: “Kalidou però sta attento che fra poco arriva Lombardo e prende provvedimenti contro di te perché hai osato nominare la parola “Napoli”. Attenzione”.