Dall’iconica girata volante di Spagnoli nel derby Vicenza-Padova al gol vittoria realizzato allo scadere da Patierno in Avellino-Crotone, fino ad arrivare allo straordinario momento del Giugliano di Valerio Bertotto, senza dimenticare l’inaspettato ko della Ternana a Campobasso e il vortice negativo da cui non riesce a venir fuori il Benevento di Michele Pazienza. Nel girone B, merita un plauso anche la solidità del Rimini di Buscé, che vince e convince anche a Ferrara e aspetta la finale della Coppa Italia di categoria. Entriamo nel dettaglio di top e flop della 27a giornata del campionato di Serie C.
- I Top della 27a giornata di Serie C
- I Flop della 27a giornata di Serie C
- Guido Gomez annullato dalla difesa dell’Avellino
- Benevento, la Pazienza ha un costo
I Top della 27a giornata di Serie C
Giugliano, ancora tu: Tigrotti lanciatissimi verso i playoff
5-2 al malcapitato Latina e terza vittoria consecutiva. Non era mai successo al Giugliano di Valerio Bertotto in questa stagione, caratterizzata da tanti alti e bassi, soprattutto nel periodo compreso tra dicembre e gennaio. Poi, una volta chiuso il mercato, qualcosa è cambiato. Il gruppo si è ritrovato e non ha più sbagliato un colpo, stupendo tifosi e addetti ai lavori, che già si aspettavano un lento adagiarsi su una salvezza serenamente raggiunta. E invece le ambizioni ci sono e i risultati non fanno altro che alimentarle, spingendo i Tigrotti oltre i propri limiti. Playoff alla portata e la sessione di gennaio aveva tutt’altro che rinforzata la rosa gialloblù. Chapeau.
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Spagnoli, sei nella storia del Padova (e del derby)
Alberto Spagnoli, nato a Pordenone il 2 ottobre 1994. Segnatevi questo nome, perché è destinato a rimanere per sempre nella storia del Calcio Padova. Un gol tanto bello quanto pesante quello realizzato dal centravanti biancoscudato, al quarto sigillo in campionato. Questo, però, vale doppio, forse triplo. Forse, la B. E al di là di ogni atto scaramantico, il pareggio del “Menti” consegna mezza promozione diretta alla formazione allenata da Matteo Andreoletti, capace di superare la tempesta di gennaio e di arrivare nel migliore dei modi al sentitissimo derby con i rivali del Lane, reduci dal ko con la Feralpisalò e vogliosi di riportarsi a -3. E invece no, il distacco resta invariato: Padova a +6 e ora mancano solo 11 battaglie, senza scontro diretto nel mezzo.
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Buscé, Rimini fa rima con solidità
Secondo 3-0 di fila per il Rimini di mister Buscé. Questo non vale la qualificazione alla finale della Coppa Italia di Lega Pro, ma una gran fetta di consapevolezza in vista del rush finale di campionato. Solidità difensiva e cinismo sotto porta, queste le principali caratteristiche dell’undici romagnolo, che si sta dimostrando una squadra di categoria, pronta a tutto per regalarsi un sogno. SPAL annichilita, complici le difficoltà dei ferraresi, ma per il Rimini si tratta dell’ottavo risultato utile consecutivo, in un 2025 che era iniziato con l’immeritata sconfitta di Chiavari contro la capolista Entella. Adesso, Buscé raccoglie frutti e soddisfazioni di un lavoro che parte da lontano.
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I Flop della 27a giornata di Serie C
Ternana, tonfo inaspettato: può costare la B
Ternana, what’s happened? Gli episodi rischiano di costar caro, soprattutto quando iniziano a diminuire le partite a disposizione e i punti pesano in maniera indicibile. Quelli persi e quelli non conquistati. Se poi non approfitti del clamoroso pareggio tra Legnago Salus e Virtus Entella, allora non puoi che prenderla con te stesso. È ciò che deve fare la squadra di Ignazio Abate, che ha vissuto una giornata storta in casa del Campobasso, andando sotto nel punteggio per una diagonale mancata di Fabio Tito. Distrazioni che non sono concesse nel momento cruciale della stagione. E i bonus sono (ampiamente) finiti.
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Guido Gomez annullato dalla difesa dell’Avellino
Se è vero che bisogna parametrare il proprio potenziale offensivo all’effettivo valore dell’avversario, è altrettanto necessario sottolineare la prestazione negativa degli attaccanti di Emilio Longo in occasione di Avellino-Crotone. Su tutti, Guido Gomez. Il punto di riferimento avanzato “stecca” la gara del “Partenio-Lombardi”, lasciandosi arginare dalla coppia Rigione-Enrici e non traendo beneficio dal trio alle sue spalle. Pochi palloni giocabili e un pomeriggio che non ricorderà volentieri, anche per l’esito finale del match.
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Benevento, la Pazienza ha un costo
Zero gol fatti in due partite, un solo punto conquistato (sabato contro il Messina) e una contestazione che ormai coinvolge l’intera tifoseria sannita. Il Benevento di Michele Pazienza non si sblocca e fatica tremendamente a trovare la via della rete, in occasione dell’esordio al “Vigorito” dell’ex allenatore dell’Avellino. Non si spezza l’incantesimo che ha “stregato” i giallorossi in questo 2025, facendo precipitare in classifica Lanini e compagni. Dal ritiro punitivo, prolungato in attesa di un risultato (realmente) positivo, sono attese risposte concrete e importanti, nella speranza che non sia troppo tardi. La vetta, ora, è a sette lunghezze di distanza, con due squadre che appaiono più lanciate di altre. A Latina, Pazienza si gioca già tantissimo, tra presente e futuro.
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