A La Ciudad del Futbol de Las Rozas a Madrid, l’Italia Under 19 cade al 91′ in casa della Spagna nell’anticipo di ciò che accadrà dal 19 al 25 marzo, nel complicato mini-torneo della fase élite delle qualificazioni agli Europei, con gli azzurrini di Alberto Bollini, campioni d’Europa nel 2023 a Malta, che, nonostante il primo posto a punteggio pieno, sono stati sorteggiati con le giovani furie rosse, la temibile Francia e la Lettonia.
Meglio la Spagna nel primo tempo (parata di Martinelli su Monserrate e traversa di Janneh), più vivace l’Italia nella ripresa, con gli ingressi di De Pieri (due volte vicino al gol) e Rubino, che colpisce il palo esterno e pareggia il conto dei legni. Ma al 91′, la Spagna si inventa la giocata della partita: veronica con tacco di Pastor per il piazzato vincente di Arturo Rodriguez.
Spagna-Italia U19, la chiave della partita
Spagna subito in attacco: passano solo 43’’ e Martinelli deve distendersi sulla sua destra per respingere in corner la conclusione di Monserrate. All’11’, le furie rosse si fanno di nuovo vive in attacco: Huestamendia manca a vuoto Magni e calcia sull’esterno della rete. Il primo tiro in porta dell’Italia arriva al 20’: ci prova Coletta dalla distanza, blocca Raul Jimenez. Ma è la Spagna a sfiorare il gol al 23’, con il colpo di testa di Janneh che sbatte sulla parte alta della traversa.
Dalla panchina, Bollini pesca De Pieri, che al 5′ della ripresa quasi indovina l’angolino giusto, accentrandosi dalla destra e concludendo col sinistro a fil di palo. È ancora bravo Martinelli, al 12′, nel chiudere lo specchio della porta a Marcos, che aveva seminato Natali. L’Italia è più viva e al 18′ pareggia il conto dei legni: Rubino, entrato nella ripresa, colpisce il palo esterno con un destro violento. Al 22′, serve un grande intervento di Gonzalez per fermare il piatto sinistro telecomandato di De Pieri, diretto all’angolino basso.
La Spagna si rivede in avanti alla mezzora, quando Mascardi, sostituto di Martinelli, sventa la girata angolata di Valdepenas. La risposta azzurra è affidata a Caprini che, di testa, sul cross di Rubino, non riesce a battere Gonzalez. Al 91′, Italia beffata: grande azione della Spagna, veronica di Pastor, che libera col tacco Arturo Rodriguez, il cui piazzato di sinistro beffa Mascardi.
Italia Under 19, top e flop
- Martinelli 6,5 – Subito chiamato in causa, dopo soli 43’’, dal destro rasoterra e angolato di Monserrate. Salvato dalla traversa sul colpo di testa di Janneh. Bene nella ripresa in uscita su Marcos.
- Pagnucco 6,5 – Cordero è una spina nel fianco, l’esterno della Juventus resiste all’urto e lo limita mostrando attenzione in copertura sul funambolico spagnolo.
- De Pieri 6,5 – Vivace, entra col piglio giusto e quasi sblocca il risultato con un’azione personale conclusa col sinistro a fil di palo. Ci riprova, ancora col mancino, ma Gonzalez gli nega la gioia del gol.
- Rubino 6,5 – Buono l’approccio alla partita, timbra il palo con un destro in corsa. Dai suoi cross dalla destra nasce sempre qualcosa di interessante, come il colpo di testa di Caprini fermato da Gonzalez.
- Nardin 6,5 – Regala più solidità alla fascia destra, dopo il primo tempo in affanno vissuto da Magni. Grinta, fisico e tanta corsa.
- Konate 5,5 – Finisce per essere subito inghiottito nelle maglie rosse della difesa spagnola e quando costruisce i presupposti per fare male, pecca di cattiveria in area.
- Natali 5,5 – Accetta la sfida di Janneh. Lo anticipa al momento giusto prima di un tiro a tu per tu con Martinelli, al 21’, ma due minuti dopo l’attaccante spagnolo svetta alle sue spalle e timbra la traversa. Nella ripresa è in ritardo su Marcos, ma Martinelli ci mette una pezza.
- Magni 5,5 – Fatica su Huestamendia, al quale lascia spazio per il tiro all’11’ del primo tempo. In ritardo sull’avversario anche sul cross che Janneh spedisce sulla traversa.
- Liberali 5,5 – Toccato duro alla caviglia destra dopo soli 5’ di gioco, il gioiellino del Milan Futuro fatica ad accendersi.
