La settima giornata di Serie A si conclude con la vittoria della Fiorentina sul Milan. Nel 2-1 dei viola sui rossoneri accade davvero di tutto. Nel primo tempo c’è il gol dell’ex di Adli, con un destro che va a infilarsi nell’angolino. Poco prima del duplice fischio Theo fallisce un calcio di rigore. Nella ripresa lo emulano pure Kean e Abraham con Pulisic che fa 1-1. De Gea para tutto e Gudmundsson sigla la rete che vale i 3 punti.
- Le scelte di Palladino e Fonseca
- Adli e il classico gol dell'ex. Kean e Theo, errori dal dischetto
- De Gea mostruoso, Gudmundsson determinante
- Finale di tensione. Palladino e Theo espulsi
- Le pagelle del Milan
- Top e flop della Fiorentina
Le scelte di Palladino e Fonseca
Palladino ha cambiato diversi moduli nella sua Fiorentina alla ricerca di un’identità tattica che pare ancora lontana. Il vestito cucito ai viola per stasera è un 4-42 che ha Colpani in fascia e Gudmundsson a sostegno del solito Kean, piazzato al centro dell’attacco. Fonseca sceglie ancora una volta il doppio centravanti con Morata accanto ad Abraham. In panchina ci va Loftus-Cheek, penalizzato dallo schieramento iper-offensivo.
Adli e il classico gol dell’ex. Kean e Theo, errori dal dischetto
Il match si apre con l’interessante duello Dodo-Leao. Il terzino è l’arma toscana per combattere la Theao, ovvero la catena di sinistra del Milan. Proprio da uno scontro in area di rigore tra il brasiliano ed Hernandez nasce il penalty per la viola che Kean spreca. Per il vantaggio gigliato è però solo questione di tempo: lo segna l’ex Adli con un destro che va a infilarsi nell’angolino. A poco dal gong Theo ha la chance per farsi perdonare ma sbaglia pure lui il rigore.
De Gea mostruoso, Gudmundsson determinante
Nel secondo tempo Kean combina un disastro e stavolta nella sua area di rigore. Colpisce Gabbia e regala un secondo penalty al Diavolo. De Gea, però, è quasi insuperabile e para anche questo, stavolta ad Abraham. Quel quasi è Pulisic, autore di un gol meraviglioso al volo su assist di Theo. Fonseca vuole vincerla e inserisce Okafor per Leao. La difesa rossonera però fa acqua: la punisce Gudmundsson per il vantaggio della Fiorentina.
Finale di tensione. Palladino e Theo espulsi
Il finale di gara è acceso con Chukwueze che testa nuovamente i riflessi di un clamoroso De Gea. E con Palladino che si fa espellere per proteste a seguito di un fallo dubbio fischiato su Kean. La resistenza viola, comunque, porta i suoi frutti: arrivano tre punti complessivamente meritati e certamente preziosi. Seconda sconfitta di fila per il Milan di Fonseca. Il ricordo del derby inizia ad affievolirsi e Theo, a partita finita, rimedia pure il rosso.
Clicca qui per rivivere le emozioni del match
Le pagelle del Milan
- Maignan 7 Para il rigore a Kean e respinge prontamente ogni assalto.
- Emerson Royal 5,5 Parte bene con un paio di cross invitanti, poi si spegne.
- Gabbia 6 Preferito ancora una volta a Pavlovic: fa la sua parte.
- Tomori 5 Si appiccica a Kean e lo perde un paio di volte. Va a farfalle sul gol di Gudmundsson.
- Hernandez 4,5 Regala un rigore alla Fiorentina, ne sbaglia un altro e rischia brutto pure su Colpani. Poco reattivo in generale, l’assist è l’unica nota lieta. A gara finita viene pure espulso.
- Fofana 6 A centrocampo soffre il palleggio dei viola. Poi prende le misure e si assesta.
- Reijnders 6,5 Molto più attivo del compagno di reparto. Si procura il rigore, poi sbagliato da Theo.
- Pulisic 7 Per un’ora sembra pigro, poi si accende col meraviglioso gol del pareggio. Il quinto in stagione. (Dall’82’ Chukwueze ng)
- Morata 5 Un colpo di testa che finisce al lato e nulla più.
- Abraham 4 Poco coinvolto dai compagni, resta ai margini della partita. Fallisce il rigore.
- Leao 6,5 L’elemento che più prova a dare la scossa e lanciare segnali al resto del gruppo. (Dal 73′ Okafor 6 Stavolta non porta fortuna).
Top e flop della Fiorentina
- De Gea 9 Inattivo per oltre un anno? Difficile da credere. Straordinario sui rigori parati.
- Gudmundsson 7 Più o meno è il discorso fatto su Pulisic. Non brilla ma alla prima vera opportunità mette il sigillo.
- Ranieri 7 Il calcio di rigore poi fallito da Abraham è colpa sua. Ma il centrale si fa perdonare con due salvataggi clamorosi.
- Adli 6,5 Padrone del centrocampo per lunghi tratti, segna un gol bellissimo contro la sua vecchia squadra.
- Dodo 6,5 Bravo in entrambe le fasi.
- Kean 5 La chance ce l’ha dal dischetto e la spreca. In più fa danni anche nella propria area di rigore. Il paradosso è che episodi a parte non gioca male anche se quelli chiaramente condizionano.