Mateo Retegui sì, Moise Kean no. L’attaccante della Fiorentina ha scelto di non seguire le orme del centravanti dell’Atalanta e ha rifiutato la ricca proposta economica arrivata dall’Arabia Saudita. Rispedite al mittente le offerte dell’Al Qadsiah e dell’Al Hilal di Simone Inzaghi. Oggi scade la clausola rescissoria dell’ex giocatore della Juventus, finito nel mirino di mezza Premier League. La viola, intanto, prepara un nuovo contratto per il classe 2000.
- Kean, il no all'Arabia Saudita e l'ombra della Premier: oggi scade la clausola
- Kean, prove di rinnovo: "La Fiorentina mi ha sempre dato una mano"
Kean, il no all’Arabia Saudita e l’ombra della Premier: oggi scade la clausola
Moise Kean ha detto no all’Arabia Saudita. L’attaccante della Nazionale italiana non si trasferirà in Saudi League all’apice della sua giovane carriera, nonostante le cifre messe sul piatto da Al Qadsiah e Al Hilal, che hanno provato fino all’ultimo a convincere l’ex Juve. Le due società erano disposte a sborsare i 52 milioni di euro richiesti dalla clausola rescissoria inserita nel contratto di Kean, ma non hanno ricevuto il benestare del calciatore. Quest’ultimo, sarebbe andato a guadagnare ben oltre 10 milioni all’anno, al pari di Mateo Retegui.
Una clausola rescissoria che scade nella giornata di oggi, martedì 15 luglio. Poi, chi vuole Kean, dovrà trattare (anche) con la Fiorentina. Incombe l’ombra della Premier League, con il Manchester United di Ruben Amorim pronto a fare follie per il 25enne di Vercelli. Le mancate cessioni di Hojlund e Zirkzee, però, non consentono di chiudere a stretto giro l’affare e fanno il gioco della viola. E intanto, è pronto il prolungamento di contratto.
Kean, prove di rinnovo: “La Fiorentina mi ha sempre dato una mano”
A partire da domani, la Fiorentina inizierà a lavorare concretamente sul fronte Kean, una volta libera da vincoli contrattuali come la clausola rescissoria da 52 milioni. Prove di rinnovo tra le parti, con grande fiducia da parte di Commisso e Pradé. Il club toscano proporrà all’entourage del ragazzo un aumento dello stipendio da 2,2 a 4 milioni di euro a stagione, più bonus al raggiungimento di determinati obiettivi di squadra.
La richiesta di Kean corrisponde a 5 milioni di base fissa, ma la sensazione è che si possa raggiungere un accordo a metà strada. Del resto, a margine dell’inizio del raduno al Viola Park, è stato lo stesso attaccante italiano a ribadire il suo attaccamento alla causa: “Sono davvero motivato per andare avanti, – ha precisato l’ex Psg – la Fiorentina mi ha sempre dato una mano e aiutato e adesso è bene tornare con una nuova motivazione per dare sempre il meglio”.
Non ha dubbi neanche Luca Ranieri, tra i pilastri dello spogliatoio della Fiorentina, che ha recentemente riabbracciato Stefano Pioli: “Moise ama questa città, arriva sempre col sorriso ed è un giocatore fondamentale – ha dichiarato il difensore a Sky Sport –. Lui è molto felice di essere qui e si allena sempre al massimo”.