La 10a giornata di Serie A si apre con l’anticipo tra Genoa e Salernitana. In palio ci sono punti importanti per la lotta salvezza tra due compagini che non ne avevano fatti molti finora. Il primo tempo è di marca rossoblù e tanto basta a regalare il successo alla formazione guidata da Alberto Gilardino, brava a capitalizzare una delle consuete giocate di Gudmunsson. Nella ripresa la reazione dei campani è poco incisiva e non serve a migliorare la situazione.
- Genoa-Salernitana, la chiave della partita
- I top e flop del Genoa
- I top e flop della Salernitana
- Genoa-Salernitana: il tabellino del match
Genoa-Salernitana, la chiave della partita
Genoa-Salernitana è anche il confronto tra Alberto Gilardino e Simone Inzaghi e subito la mente va alla Nazionale italiana del 2006. In campo, però, non vanno i campioni del Mondo ma due squadre che devono lottare per salvarsi. Il tecnico dei liguri recupera Retegui e lo piazza al centro dell’attacco, mentre il collega dei campani rispolvera la difesa a tre e si affida ai colpi di Dia. In avvio le opportunità più importanti sono dei padroni di casa con due legni colpiti prima da Badelj e poi proprio da Retegui.
Infatti il match lo sblocca proprio il Grifone con il quarto centro stagionale di Gudmunsson che prima del gol in realtà non aveva fatto granché. Nella ripresa gli ippocampi provano a rialzare la testa aumentando il ritmo rispetto ad una prima frazione eccessivamente prudente. Tuttavia il team granata non riesce a creare particolari grattacapi al portiere spagnolo Josef Martinez. Così il Genoa non fa fatica a resistere e portare a casa tre punti preziosi per continuare la corsa salvezza. Non riesce a risollevarsi la Salernitana che resta a 4 lunghezze.
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I top e flop del Genoa
- Gudmunsson 7 Nella prima mezz’ora sembra non sia serata per lui. In realtà si stava semplicemente caricando.
- Malinovskyi 6,5 Lo ricordavamo trequartista, oggi però fa il regista. Tutto passa dai suoi piedi.
- Badelj 6,5 Il Genoa non è una squadra che fa possesso palla. Stavolta però è diverso, anche per l’atteggiamento attendista dell’avversario e pure il mediano croato ha i suoi meriti.
- Sabelli 6,5 Inzaghi prova a mettere Sambia da quella parte per creargli difficoltà ma nulla. Oltre che in difesa il terzino si fa valere anche in fase di spinta. Prova completa.
- Ekuban 5 Non è Retegui e si sa. Tecnicamente ruvido, sbaglia qualche passaggio e non entra bene in partita.
- Strootman 5,5 I cambi non restituiscono al Grifone il ritmo di inizio match. L’olandese è lento e poco dinamico.
I top e flop della Salernitana
- Ochoa 7 Non doveva neppure giocare invece tra i pali c’è lui. E si sente: la parata su Dragusin è di livello e non è l’unica.
- Coulibaly 6 Certamente tra i più combattivi a metà campo.
- Pirola 6 Il capitano dell’U21 è il migliore dei tre centrali. Mai in affanno.
- Jovane Cabral 5 La sterilità offensiva dei campani è anche dovuta alla scarsa verve del capoverdiano. Che lotta ma non incide.
- Dia 5 Vedi la pagella del compagno di reparto. La Salernitana è troppo bassa e così fa fatica anche come lui a crearsi opportunità.
- Maggiore 5 Poco più di un’ora di gioco gli viene concessa ma la spreca con una prestazione sottotono.
Genoa-Salernitana: il tabellino del match
GENOA (3-5-2): Martinez; Dragusin, Bani (dal 54′ De Winter), Vasquez; Sabelli (dal 93′ Vogliacco), Frendrup, Badelj (dal 58′ Strootman), Malinovskyi (dal 59′ Kutlu), Martin; Retegui (dal 46′ Ekuban), Gudmundsson. A disposizione: Leali, Sommariva, Hefti, Matturro, Haps, Galdames, Thorsby, Fini, Puscas. Allenatore: Gilardino.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato (dal 64′ Ikwuemesi), Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Maggiore (dal 64′ Legowski), Bradaric (dal 46′ Sambia); Candreva (dal 46′ Bohinen), Cabral (dal 77′ Tchaouna); Dia. A disposizione: Costil, Fiorillo, Daniliuc, Bronn, Martegani, Kastanos, Botheim, Stewart. Allenatore: F. Inzaghi.
Reti: al 33′ Gudmundsson
Ammonizioni: Malinovskyi, Bani (G); Maggiore, Bradaric, Gyomber (S)
Recupero: 3′ pt; 5′ st