Ranieri festeggia la prima vittoria dopo il ritorno sulla panchina della Roma. Dopo quattro sconfitte consecutive i giallorossi tornano alla vittoria battendo 4-1 il Lecce di Marco Giampaolo, al primo ko alla guida dei salentini.
Gol di Saelemaekers al 13′, momentaneo pareggio di Krstovic su rigore al 40′, reti di Mancini, Pisilli e Koné nella ripresa (59′, 66′ e 86′). Emozioni senza soluzione di continuità allo stadio Olimpico nella gara valida per la quindicesima giornata di Serie A: palo di Berisha al 91′.
- Roma-Lecce, la chiave della partita
- Roma, le pagelle
- Lecce, top e flop
- Roma-Lecce, la pagella dell'arbitro Chiffi
Roma-Lecce, la chiave della partita
L’importanza di avere Ranieri in panchina. Quando il Lecce ha pareggiato, data la situazione di difficoltà in classifica in cui versa la Roma, in tanti avrebbero perso la bussola vedendo lo spettro di una clamorosa lotta per non retrocedere materializzarsi con crescente insistenza: non Sir Claudio, che ha calato sul prato verde il jolly Pisilli. La mossa vincente di un eterno fuoriclasse della panchina.
Tutte le emozioni di Roma-Lecce
Roma, le pagelle
- Svilar 6: Per larghi tratti della partita è spettatore non pagante. Dagli undici metri Krstovic lo spiazza.
- Mancini 6: Annulla Rebic, sostituito all’intervallo, ma tiene in gioco Krstovic nell’azione che permette al Lecce di guadagnarsi il calcio di rigore che propizia l’1-1. Si fa perdonare con la torsione in tuffo di testa con cui anticipa Baschirotto e batte Falcone per il 2-1 Roma.
- Hummels 5.5: Fuori posizione nell’azione che sfocia nell’ingenuo fallo da rigore di Abdulhamid su Coulibaly (35′ st Hermoso sv).
- N’Dicka 6: Pericoloso di testa nell’area di rigore del Lecce. Il più efficace nella difesa della Roma.
- Celik 5.5: Finché non è costretto a uscire per noie muscolari si fa notare solo per qualche errore in fase di appoggio(23′ pt Abdulhamid 5.5: A tratti è impacciato. Alla seconda presenza in Serie A da subentrante si fa notare per un rinvio ciccato in maniera goffa prima di abbattere in maniera a dir poco maldestra e irruenta Coulibaly in area: calcio di rigore trasformato da Krstovic. Sembra fuori contesto. Si riscatta nel secondo tempo con il cross basso che permette a Pisilli di firmare il 3-1).
- Koné 6: S’impegna ma qualche volta va fuori giri. Generosamente rincula quando si accorge che c’è un buco centrale nella difesa, ma è troppo tardi: fallo di Abdulhamid, rigore per il Lecce trasformato da Krstovic. Nel finale trova il primo centro in maglia Roma incrociando il destro su verticalizzazione di Pisilli.
- Paredes 5.5: Scolastico nel dettare i tempi del gioco. Ci prova dalla distanza nella ripresa. Ranieri lo ha rilanciato, ma solo parzialmente: passo indietro.
- Angelino 5.5: Spinge non appena ne ha l’opportunità , ma spesso senza efficacia. Ben contenuto da Baschirotto.
- Saelemaekers 7: Non giocava titolare dallo scorso 15 settembre (Juve-Roma 0-0). La frattura del malleolo mediale è un ricordo e la Roma riscopre l’importanza di avere a disposizione un giocatore del suo estro e della sua qualità tecnica. Corre a più non posso, beffa Jean con un tocco di rapina che vale il momentaneo 1-0 dei giallorossi. Potrebbe firmare il 2-1, ma centra Jean vanificando un assist di Dybala. Falcone salva di piede su un suo tentativo in avvio di ripresa: esce dopo aver dato tutto (11′ st Pisilli 7.5: Entra col piglio giusto. Recupera palla e tira impegnando Falcone. Si fa vedere, chiama il pallone. Fredda Falcone con un destro perfetto di prima intenzione e si regala la prima esultanza sotto la Curva Sud. Manda Koné in porta per il 4-1).
- Dybala 6.5: Si accende a intermittenza. Sfiora il gol con una smorzata di petto, dopo un colpo di testa di N’Dicka, salvata sulla linea da Krstovic. Si spende con fortune alterne al servizio dei compagni di reparto.
- El Shaarawy 7: Sgasa non appena ne ha l’opportunità . Tenta di innescare Saelemaekers e Dybala ogniqualvolta ne ha l’opportunità . Un assist per il belga con un passaggio filtrante coi tempi giusti, un altro per Mancini con una cross perfetto. Tra i migliori in campo (35′ st Zalewski sv).
- Ranieri (allenatore) 7: Regala alla Roma il ritorno alla vittoria con il suo marchio di fabbrica: calma olimpica, carisma silenzioso e lucidità anche nei momenti più delicati della partita. Perfetta la gestione dei cambi. Pisilli è la mossa formato scacco matto.
Lecce, top e flop
- Krstovic 7: Terzo gol in campionato con una perfetta trasformazione dagli undici metri. Sua la sgroppata e il passaggio che permette a Coulibaly di guadagnare il penalty realizzato. Suo pure un salvataggio sulla linea su Dybala.
- Falcone 6: Almeno tre interventi decisivi. Non bastano per evitare di capitolare tre volte. L’unica sbavatura nell’intesa mancata con Jean in occasione del momentaneo 1-0 di Saelemaekers.
- Rafia 6: Gioca un buon primo tempo. Giampaolo lo tira fuori dalla gara in maniera forse un po’ troppo frettolosa.
- Jean 5: Troppa poca energia, convinzione e attenzione nella chiusura di Saelemaekers, che ci crede e firma l’1-0 Roma uncinando un pallone difeso male.
- Ramadani 5: Impalpabile. Fuori dopo 45 minuti.
- Rebic 5: Premiato con una maglia da titolare dopo la grande prestazione contro la Juve, con tanto di gol dell’1-1, non riesce a confermarsi. Evanescente.
Roma-Lecce, la pagella dell’arbitro Chiffi
Lecce-Juve è stata diretta dall’arbitro Chiffi della sezione di Padova. Ad assisterlo Bindoni e Trinchieri. Quarto ufficiale Giua. Al VAR Ghersini affiancato da Mazzoleni. Lascia correre a sufficienza. Vede bene quando fischia il rigore per fallo di Abdulhamid su Coulibaly. Voto 6.5.