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Pagelle Roma-Milan 2-1: Mancini ancora decisivo, Dybala incanta, Giroud non pervenuto, Leao delude

Top e flop della partita Roma-Milan, valevole per il ritorno dei quarti di Europa League: i giallorossi volano in semifinale. Mancini super, Celik espulso, male Calabria

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

De Rossi festeggia il rinnovo del contratto con la Roma regalandosi la semifinale di Europa League. Dopo aver espugnato San Siro, i giallorossi regolano il Milan anche all’Olimpico nel ritorno dei quarti di finale: 2-1 il risultato finale, frutto dei gol di Mancini – a bersaglio in entrambe le sfide – e Dybala. Ancora una volta le stelle di Pioli – da Leao e Giroud – steccano. Le pagelle di Roma e Milan, top e flop, il tabellino del match e il voto all’arbitro Marciniak nella nostra analisi.

Roma-Milan, la chiave della partita

De Rossi conferma l’undici che espugnato San Siro a eccezione di Bove, chiamato a sostituire lo squalificato Cristante. Nel Milan c’è Musah al fianco di Bennacer, poi lì davanti i soliti quattro. Roma subito in vantaggio, ancora con Mancini, già match winner dell’andata. Il difensore avvia l’azione con un numero da urlo, poi serve capitan Pellegrini che centra il palo con un gran tiro a giro: la palla capita proprio sui piedi di Mancini, per cui è un gioco da ragazzi a porta spalancata.

Rivivi tutte le emozioni di Roma-Milan

Poco prima del 20′ rossoneri vicinissimi al pareggio, ma il tiro di Loftus-Cheek colpisce la traversa. Gol mangiato, gol subito: è la regola del calcio, infallibile. Verticalizzazione di Pellegrini per uno straripante Lukaku, il pallone finisce a Dybala che supera Maignan con una conclusione piazzata nell’angolino. Quindi due episodi: Lukaku è costretto ad alzare bandiera bianca, al suo posto entra Abraham. Al 30′ intervento duro di Celik su Leao: per Marciniak è rosso diretto. Pioggia di cambi: Pioli inserisce Jovic per Bennacer, De Rossi risponde con Llorente per Dybala. Nella ripresa entrano in campo anche Reijnders e Chukwueze per tentare l’assalto alla retroguardia giallorossa, ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Abraham, che spara alto da pochi. Nel finale Gabbia segna il gol della bandiera ma non basta: Roma in semifinale, Milan a casa.

Roma, che cosa ha funzionato

Altra super prestazione dell’Euro-Roma. De Rossi non sbaglia un colpo e tramortisce subito il Diavolo con un avvio di gara feroce. L’uno-due Mancini-Dybala è micidiale e neppure l’espulsione di Celik consente ai rossoneri di rimettersi in careggiata. La Roma di De Rossi vince, convince e piace per la sua generosità: non c’è un solo giocatore che abbia giocato al risparmio.

Milan, che cosa non ha funzionato

Neppure il tempo di pensare alla remuntada che la Roma era già avanti di due reti. Sbagliato l’approccio alla partita, sbagliate le scelte di Pioli che ha puntato su calciatori senza più benzina nelle gambe.

Le pagelle della Roma

  • Svilar 6: Il Milan fa poco per complicargli la vita.
  • Celik 4,5: Forse il rosso diretto è stato un provvedimento esagerato. Ma avanti di tre reti, considerato anche il successo dell’andata, e con una partita soltanto da gestire il turco si rende protagonista di un intervento sconsiderato su Leao.
  • Mancini 8: Perché ha risolto la sfida dell’andata. E perché ha chiuso il discorso qualificazione dopo 11′ avviando e finalizzando l’azione che ha spedito il Diavolo all’inferno. Sempre più difensore goleador.
  • Smalling 6,5: De Rossi sceglie ancora una volta l’esperienza. E l’inglese risponde presente.
  • Spinazzola 6: Un salvataggio provvidenziale sul colpo di testa a botta sicura di Loftus-Cheek.
  • Bove 6: Non ha l’esperienza di Cristante, ma in quanto a generosità non si discute. Renato Sanches (sv dall’81’).
  • Paredes 5,5: Macchia la sua buona prova perdendosi Gabbia che accorcia le distanze.
  • Pellegrini 7,5: Capitano-gladiatore: pericoloso in attacco (suo il palo che consente a Mancini di sbloccare il match) e sempre pronto a ripiegare per dare manforte alla difesa. Sua la splendida verticalizzazione per Lukaku da cui arriva il raddoppio giallorosso. Angelino (sv dall’81’).
  • El Shaarawy 7: Tanto prezioso quanto generoso. A destra, a sinistra, ovunque sia schierato il Faraone non delude.
  • Lukaku 7: La partita di Big Rom dura poco meno di mezz’ora per via di un fastidio muscolare. Ma la progressione che porta poi al gol di Dybala vale un voto alto. Abraham (5,5 dal 28′: La condizione è ancora precaria: si divora un gol clamoroso).
  • Dybala 7,5: Il suo gol è wow. Un concentrato di classe, astuzia, genialità. E la musica risuona forte nel diluvio dell’Olimpico: Toda Joya, toda beleza. Llorente (6,5 dal 43′).

Le pagelle del Milan

  • Maignan 6: Non ha colpe sui due gol.
  • Calabria 5: Si addormenta in copertura su Mancini, che ringrazia e insacca. Reijnders (6 dal 46′).
  • Gabbia 5,5: Scaravantato via come una foglia da Lukaku, sbaglia anche il rilancio consegnando la palla sui piedi di Dybala, che non perdona. Il gol nel finale rende la sua pagella meno amara.
  • Tomori 5,5: Esce con un attimo di ritardo sul tiro di Pellegrini.
  • Theo Hernandez 5: L’ex Real fatica a dare sfogo al suo motore.
  • Bennacer 5,5: Come Calabria vede Mancini paasargli davanti agli occhi e non fa nulla per fermarlo. Sacrificato dopo l’espulsione di Celik. Jovic (5 dal 40′: Impatto zero sul match).
  • Musah 6,5: Dinamismo, grinta e muscoli: unica nota lieta in una notte da incubo. Florenzi (5,5 dal 69′).
  • Pulisic 5,5: L’americano questa volta non riesce a incidere. Okafor (5,5 dal 69′).
  • Loftus-Cheek 6: Pur non brillando, nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi: la traversa prima e Spinazzola poi gli negano due gol. Chukwueze (6,5 dal 46′: Entra molto bene in partita. In questa fase della stagione l’ex Villarreal è tra i più in forma, meriterebbe spazio e fiducia).
  • Leao 5,5: Fa espellere Celik con una delle sue classiche accelerazioni. Si accende solo nel finale con l’assist per Gabbia dopo aver sonnecchiato tutta la partita.
  • Giroud 5: Continua il momento no del francese, che si limita a fare sportellate senza mai affondare il colpo.

Top e flop di Roma-Milan

Top

  • Mancini (Roma): Ha deciso le tre sfide più importanti e delicate della stagione: il derby con la Lazio in campionato e il derby italiano di Europa League col Milan: stratosferico.
  • Chukwueze (Milan): Col senno di poi vien da chiedersi perché Pioli non gli abbia concesso fiducia dal primo minuto. Ha confermato di essere in gran spolvero, a differenza di chi, invece, non ne ha più.

Flop

  • Celik (Roma): Rosso meritato oppure no, ha commesso un fallo completamente inutile rischiando di compromettere una qualificazione ormai in cassaforte.
  • Giroud (Milan): Mai una conclusione, mai pericoloso. Il francese con la valigia sul letto ha già lasciato Milano?

La pagella dell’arbitro

  • Szymon Marciniak 4: A inizio partita manca un cartellino giallo a Calabria per fallo sul lanciato Dybala. Confermato lo scarso feeling con la Roma: De Rossi, da calciatore, fu espulso nel preliminare di Champions col Porto. Questa sera è toccato a Celik: rosso diretto per una brutta entrata su Leao al 30′. L’espulsione è sembrata una decisione troppo severa, anche perché il piede del turco è basso: sarebbe stato più giusto mostrare un giallo. Curioso l’episodio del ‘contro-Var’: c’è punizione da posizione latelare per il Milan, ma l’arbitro è richiamato per un possibile rigore, visto che più giocatori nell’area giallorossa hanno toccato il pallone con la mano. Il controllo al monitor dura pochissimi secondi: Marciniak toglie la punizione al Milan perché il primo tocco è di Giroud e concede fallo per la Roma. Nel finale espelle Theo, ma è richiamato dal Var e il rosso diventa giallo. In tilt.

Il tabellino di Roma-Milan

Roma (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Spinazzola; Bove (81′ Renato Sanches), Paredes, Pellegrini (81′ Angelino); El Shaarawy, Lukaku (28′ Abraham), Dybala (43′ Llorente). A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Azmoun, Aouar, Baldanzi, Zalewski, Joao Costa. Allenatore: Daniele De Rossi

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (46′ Reijnders), Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer (40′ Jovic), Musah; Pulisic (69′ Okafor), Loftus-Cheek (46′ Chukwueze), Leao; Giroud. A disposizione: Sportielo, Nava, Adli, Thiaw, Terracciano, Zeroli, Bartesaghi. Allenatore: Stefano Pioli

Arbitro: Szymon Marciniak (POL)

Ammoniti: Gabbia, Adli (non dal campo), Jovic, Calabria (non dal campo), Theo Hernandez

Espulso: 30′ Celik

Marcatori: 11′ Mancini, 21′ Dybala, 86′ Gabbia

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