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Pagelle Salernitana-Empoli 1-3: Zanoli da horror, Cambiaghi imprendibile, Niang eroe

I toscani calano il tris all'Arechi e vincono lo scontro salvezza contro i granata. Non basta Weissman, Inzaghi sprofonda: i migliori e i peggiori del match.

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Antonio Salomone

Antonio Salomone

Giornalista

Giornalista pubblicista. Lo affascinano, da sempre, le categorie minori e i talenti in erba. Ha fiuto per la notizia e per gli emergenti. Calcio, basket, motori: ci pensa lui

L’Empoli vince la sfida salvezza contro la Salernitana nell’anticipo del 24° turno di Serie A e sale a 21 punti in classifica. Dopo tanto equilibrio e gli autogol di Zanoli e la rete di Weissman, a decidere la gara è un rigore procurato da Fazzini (grave errore di Pellegrino) e trasformato da Niang. L’ex Milan si prende la responsabilità e toglie dai piedi di Cancellieri la palla della vittoria. Poi nel finale i toscani calano il tris proprio con l’ex Lazio. Sconfitta pesante per i granata, che sembrano ormai alla fine della corsa. Tanti fischi al termine del match.

Salernitana-Empoli, il racconto della partita

Parte meglio lEmpoli, con una pressione alta che costringe la Salernitana a coprirsi. Il più pericoloso è Cambiaghi, che svaria sulla trequarti e manda spesso in tilt la difesa granata. Boateng dopo pochi minuti chiude bene su Zurkowski, fa lo stesso Bereszynski su Candreva. Al 23′ i toscani sbloccano il match grazie a un autogol di Zanoli, che di testa rende imprendibile la traiettoria del cross di Cambiaghi.

La squadra di Nicola, ex della partita, sta meglio e per poco sfiora il raddoppio con Cerri, che lanciato a rete viene rimontato dalla velocità di Zanoli. L’attaccante toscano è poco mobile, il suo punto di forza è il colpo di testa e lo dimostra al 35′ quando con una girata volante fa paura ad Ochoa. La prima palla gol granata la crea Dia, che in area prende posizione si gira e con una rasoiata di poco non trova lo specchio. Nel finale del primo tempo Caprile vola e con un miracolo nega il pari a Kastanos. Nella ripresa cala il ritmo e diminuiscono le occasioni. I padroni di casa prendono fiducia e al 70′ fanno 1-1 con il neo arrivato Weissman, bravo di testa a finalizzare un bel traversone di Candreva. A partita ormai congelata, Pellegrino all’87’ commette un grave errore e fuori tempo abbocca alla finta di Fazzini e commette fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Niang, che non sbaglia. Poi gli azzurri calano anche il tris con Cancellieri.

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I top e flop della Salernitana

  • Weissman 6.5: Ci sono presentazioni timide e poi la sua. Realizza subito un gol pesante, che però si rivela inutile..
  • Candreva 6.5: Quando i compagni abbassano la testa, lui continua a insistere. L’uomo copertina che non ha deciso di mollare.
  • Boateng 6.5: Esperienza e sicurezza, soffre con i compagni nonostante una forma fisica lontana dai tempi del Bayern Monaco. Gioca con intelligenza e disinnesca ogni pericolo. Dopo un’ora di gioco esce stremato e la squadra ne risente.
  • Kastanos 6: Cerca di mettere ordine al caos, ci riesci a tratti e Caprile gli nega la gioia del gol.
  • Basic 5.5: La versione in slowmotion del tikitaka guardiolano, gioca sempre corto e non cambia mai passo. Per fortuna stasera non lo avranno visto in molti. Alza il ritmo nel secondo tempo.
  • Zanoli 5: Per restare in tema Sanremo è “Autodistruttivo”. Non riesce a stare dietro Cambiaghi e sbaglia anche porta con l’autogol che sblocca il match. Inzaghi a fine primo tempo lo toglie. Ne aveva “Sinceramente” troppo.
  • Pellegrino 4.5: A pochi istanti dalla fine di una sfida salvezza regalare un calcio di rigore è un suicidio.

I top e flop dell’Empoli

  • Cambiaghi 7: Come una mosca in un salotto d’estate è imprendibile e fastidioso. Dribbla, vola, corre e gli avversari non possono fare altro che guardarlo.
  • Niang 7: Entra e segna un rigore che potrà valere più di dieci gol.
  • Caprile 6.5: La sua parata potrebbe essere esposta in un museo o semplicemente in quadro nella propria cameretta. Toglie il pallone di Kastanos dall’incrocio e fa sembrare facile l’impossibile.
  • Bereszynski 6.5: In una posizione non sua riesce a calarsi nella parte come un attore con il metodo Stanislavskij.
  • Ismajli 5.5: Il copione di una partita può cambiare per una semplice sbavatura. E’ il suo caso: legge male il cross di Candreva e perde Weissman, una scena da film horror.
  • Cerri 5.5: Spreca qualche occasione e in gare così delicate costa caro. Tiene bene botta con i difensori, ma non riesce a graffiare.

Salernitana-Empoli 1-3, il tabellino del match

RETI: Autogol Zanoli 23′, Weissman 70′, Niang 88′, Cancellieri 94′

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi (Weissman 40′), Boateng (Pirola 59′), Pellegrino; Zanoli (Sambia 46′), Maggiore (Coulibaly 76′), Basic, Bradaric; Candreva, Kastanos (Tchaouna 59′); Dia. A disposizione: Costil, Allocca, Martegani, Simy, Gomis, Ikwuemesi, Vignato, Legowski. Allenatore: Inzaghi.

EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Ismajli, Luperto; Gyasi, Grassi, Maleh (Fazzini 70′), Cacace; Zurkowski (Kovalenko 78′), Cambiaghi (Cancellieri 78′); Cerri (Niang 70′). A disposizione: Perisan, Berisha, Goglichidze, Pezzella, Shpendi, Destro, Bastoni. Allenatore: Nicola.

ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia (assistenti: Di Iorio-Palermo. IV Uomo: Zufferli. Var: Irrati. Avar: Sozza).

AMMONIZIONI: Maleh, Zanoli, Basic, Bradaric

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