Dopo Antonio Conte e Achraf Hakimi, l’Inter ora rischia di perdere un’altra pedina fondamentale dell’ultimo scudetto, vinto nella scorsa stagione dopo 11 lunghissimi anni di digiuno. Romelu Lukaku infatti potrebbe tornare al Chelsea, dove ha già militato per due brevissimi periodi nel 2012 e nel 2013: le offerte principesche del club di Roman Abramovich, 12 milioni di euro a stagione per il bomber belga e 130 totali per il cartellino, stanno inducendo in tentazione sia lui a partire, sia la dirigenza Suning a cederlo ai Blues.
Ma questa cessione, secondo molte voci, sta già causando un pandemonio dalle conseguenze incalcolabili in casa nerazzurra. L’amministratore delegato Beppe Marotta e il nuovo tecnico Simone Inzaghi sono infatti assolutamente contrari alla partenza di Lukaku, primo perché sarebbe un errore gravissimo, secondo, perché Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio si aspettavano tutt’altra strategia da parte della proprietà cinese per racimolare i soldi necessari per rimettere ordine nel bilancio.
Ecco quindi che, secondo quanto ipotizza il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, Marotta e Ausilio potrebbero dimettersi. Sarebbe una mazzata terribile per una squadra che deve difendere lo scudetto appena conquistato e attrezzarsi per essere più competitiva in Champions League e che invece, se partisse Lukaku, andrebbe verso una rivoluzione totale, con inevitabili ripercussioni negative sul rendimento dei calciatori e con un allenatore fresco di nomina che non sarebbe certo contento di rimanere, visto che vedrebbe crollare il suo nuovo progetto come un castello di carte.