Ore 18 circa di sabato: Daniel Farke è un uomo calcisticamente felice. Finalmente. Il suo Norwich ha appena vinto in trasferta sul campo del Brentford, è sempre ultimo in Premier League, però pare che un barlume di luce inizi a spuntare in fondo al tunnel.
Ore 20.30 circa: i Canaries pubblicano un comunicato ufficiale sul proprio sito e sui propri account social. E spiazzano tutti.
“Il Norwich annuncia che l’allenatore Daniel Farke ha lasciato il club con effetto immediato”.
Due ore e mezza, poco più, poco meno. Tanto è durata la gioia – o meglio, il sollievo – di Farke. Esonerato dopo aver ottenuto la prima vittoria in Premier League, fondamentale per tornare a sperare in una salvezza complicatissima. Timing perfetto, non c’è che dire. Al contrario, però.
“Questa decisione non è stata facile – ha detto Stuart Webber, direttore sportivo del Norwich – So quanta determinazione avessero Daniel e il suo staff, ma riteniamo che questo sia il momento giusto.
Tutti a Norwich saranno per sempre grati a Daniel e al suo staff per il ruolo significativo che hanno ricoperto. Hanno contribuito a vincere due campionati (di Championship, ndr), a vivere momenti memorabili, comprendendo pienamente la nostra filosofia e cosa significhi far parte di questo club.
Daniel e il suo staff saranno sempre i benvenuti qui. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziarli per il loro duro lavoro e augurargli ogni bene per il futuro”.
Farke, come ricordato dal Norwich, ha vinto la Championship sia nel 2019 che nel 2021. In questa stagione la sua squadra è partita malissimo, ma ieri si è imposta per 2-1 sul campo del Brentford: reti di Normann e Pukki.
Dopo la sosta, i giocatori troveranno un nuovo manager ad attenderli. Mentre al tedesco non resta che masticare amaro.