I due portabandiera azzurri, Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo, già lanciano la loro sfida. La fiorettista azzurra è ià sbarcata a Parigi visto che le competizioni di scherma arrivano già nella prima settimana, qualche giorno in più di attesa invece per Gimbo che prova a rifinire una preparazione che ha subito uno stop improvviso dopo l’infortunio subito in Ungheria. Due portabandiera molto diversi, uniti dal tricolore e dalla voglia di provare a regalarsi qualcosa di unico alle Olimpiadi.
- Tamberi: le emozioni e la Tour Eiffel
- Portabandiera e simbolo: il ruolo di Gimbo
- Errigo: “La mia prima da mamma”
Tamberi: le emozioni e la Tour Eiffel
Le parole di Tamberi in vista delle Olimpiadi di Parigi sono cariche di sentimenti, di voglia, di speranza e forse anche di un po’ di timore. Anche lui, sempre così sicuro, al punto da poter sembrare anche arrogante, la paura non l’ha mai data a vedere. Nella marcia di avvicinamento al grande appuntamento Tamberi le sue parole le fa sentire anche se sono scritte, sembrano quasi uscire dalla schermo. E’ tutto su Parigi come dimostra la foto che lo ritrae in allenamento con una Tour Eiffel in bella mostra.
“364 giorni passati a sognare quel momento. 364 giorni per costruire il mio momento. Tra le mille paure, le forti pressioni e l’ansia di non sentirsi mai abbastanza pronto…
Tra la voglia di stupirmi e stupire tutti quanti. Vorrei che quel giorno rimanesse impresso nella storia della mia vita come uno dei momenti più intensi e belli di sempre. Ultimo allenamento ad Ancona, domani si parte per l’avventura più importante della mia carriera…”.
Portabandiera e simbolo: il ruolo di Gimbo
Gianmarco Tamberi avrà il ruolo di portabandiera alle Olimpiadi di Parigi, sarà lui con Arianna Errigo a sfilare davanti a tutti con la divisa italiana. L’oro di Tokyo ha fatto diventare il marchigiano uno dei grandi simboli dell’atletica italiana, una medaglia a Parigi significherebbe entrare nella storia dello sport italiano e mondiale. Toccherà a lui con il suo incredibile entusiasmo, la capacità di dare spettacolo diventare simbolo e forse anche parafulmine della spedizione azzurra. Ora che il forfait di Sinner priva l’Italia di un protagonista e di una “star”, Gimbo avrà anche del lavoro extra.
Errigo: “La mia prima da mamma”
Esperienza da vendere, Arianna Errigo arriva a Parigi per la quarta Olimpiade della sua carriera ma è sempre come la prima volta. E forse lo è davvero visto che per la fiorettista azzurra si tratta della prima da mamma: “Non era un Olimpiade scontata per me – ha dichiarato all’Ansa al suo arrivo a Parigi – Ogni edizione la vivi in maniera diversa. Essere qui da portabandiera è un’emozione unica e più sarà la prima da mamma dei miei bellissimi gemelli. Il percorso non è stato facile ma loro mi hanno dato la possibilità di capire che il mio limite è spostato in avanti. La medaglia d’oro è l’unica che mi manca ma non è un’ossessione. Io sono già felice così, sarà la mia ultima Olimpiadi molto probabilmente e scenderò pedana da portabandiera e da mamma con il sorriso. Di più non posso chiedere”.