Gli Europei di Basilea di scherma si tingono di azzurro. Una Arianna Errigo letteralmente straordinaria si prende l’oro nel fioretto. Nella sciabola Michele Gallo, Luca Curatoli e Luigi Samele regalano una tripletta storica. La scena la ruba, però, la portabandiera azzurra alle prossime Olimpiadi di Parigi, che compie una vera e propria impresa, recuperando ben sette punti di svantaggio all’ucraina Dariia Myroniuk per tornare sul tetto d’Europa.
- Errigo senza limiti
- Rimonta da leggenda
- L'oro europeo più bello per Arianna
- Obiettivo Parigi 2024
- Storica tripletta azzurra nella sciabola
Errigo senza limiti
Arianna Errigo compie un’impresa ai limiti dell’umana concezione e fa sua la medaglia d’oro nel fioretto individuale femminile agli Europei di Basilea. Sette anni dopo il successo a Tbilisi nel 2017 (otto da Torino 2016), in terra svizzera la cinque volte campionessa mondiale nel fioretto si riprende il titolo europeo superando 15-10 l’ucraina Dariia Myroniuk.
Rimonta da leggenda
A scolpire ancor di più questo oro nella storia della scherma è la rimonta da fantascienza della Errigo, che parte con il freno a mano tirato e mette pericolosamente in bilico la sua finale, lasciandosi sorprendere dall’avversaria fino al parziale di 3-10. Sull’orlo del baratro, Arianna si desta e non sbaglia più nulla, infilando 12 stoccate consecutive che chiudono il conto sul 15-10.
L’oro europeo più bello per Arianna
Arriva, così, al termine di una sfida incredibile il terzo oro europeo, il più bello di tutti, nonché l’ottava medaglia assoluta in una rassegna continentale, che ha visto la portabandiera dell’Italia alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 conquistare due argenti e tre bronzi, nel corso della sua straordinaria carriera.
Obiettivo Parigi 2024
Già, le Olimpiadi, un appuntamento che Arianna non vuole assolutamente sbagliare e che, a 36 anni, comportano inevitabilmente una preparazione mirata. E, allora, a Basilea l’impresa assume ancor più contorni leggendari, con una condizione fisica impostata per essere al top tra meno di un mese, quando all’ombra della Tour Eiffel ci sarà da inseguire il primo oro olimpico nell’individuale. Un oro solo sfiorato a Londra nel 2012, dove arrivò però quello a squadre.
Storica tripletta azzurra nella sciabola
Ma questa giornata europea regala avvolge con il tricolore anche nella sciabola, che colora completamente di azzurro il podio grazie alla bellissima tripletta messa a segno da Michele Gallo, Luca Curatoli e Luigi Samele, straordinario agli ottavi nel ribaltare il numero uno al mondo, Sandro Bazadze, prima di essere eliminato in semifinale nel derby contro Curatoli. In finale, Gallo ha conquistato l’oro imponendosi 15-10.