Quel cappellino ha rischiato di far saltare, e cadere, van der Poel, su un pavรฉ accidentato e pericolosissimo. Un gesto riprovevole, oltre che antisportivo, che ha scatenato in Francia come nel resto dโEuropa unโonda di sincera e incontenibile indignazione che ha trovato sfogo sui social e innescato lโinevitabile processo di identificazione e accertamento delle responsabilitร in capo alla pseudo tifosa che si รจ macchiata di un atto dalle potenziali gravi conseguenze.
- Parigi-Roubaix: la donna esce allo scoperto
- Il cappellino nelle ruote della bici di van der Poel
- Le confessioni da anonima
- La decisione di perseguire la donna
Parigi-Roubaix: la donna esce allo scoperto
Secondo quello che riporta De Standaard, che ha rintracciato la donna che si intravede nei video diffusi e condivisi sui social, la protagonista di questo scellerato gesto ha espresso la volontร di rimanere anonima. Era alla Roubaix come ospite, nelle tende VIP che vengono allestite lungo il percorso.
Stando alle ultime news, si potrebbe consegnare alle forze dellโordine in queste ore, una volta uscita allo scoperto con i media e palesato il proprio dispiacere per quanto accaduto.
Il cappellino nelle ruote della bici di van der Poel
Domenica, durante la Parigi-Roubaix, la presunta tifosa si รจ resa protagonista di un comportamento gravemente lesivo dellโintegritร fisica di Mathieu van der Poel, giร lanciatissimo verso la vittoria della Parigi-Robeaux. A circa 40km dallโarrivo, ha pensato bene di lanciare il suo cappellino verso la ruota posteriore dellโolandese, il quale miracolosamente ha evitato il disastro e lโimpatto.
โOrganizziamo queste giornate da 16 anniโ, ha detto Olivier Orlans di Eventor. โQuando abbiamo visto le immagini non pensavamo che la donna fosse allโevento con noi, non aveva il braccialetto. Poi ci hanno detto che era stata invitata nella nostra tenda VIP. Credo che si sia costituita allโorganizzazione o alla poliziaโ, le sue parole su un fatto che poteva rivelarsi drammatico.
Le confessioni da anonima
De Standaard scrive che questa ospite incosciente potrebbe essere una tifosa di van der Poel, il che indicherebbe che non ha deliberatamente puntato il berretto verso la sua bicicletta. โSe fosse intenzionale sarebbe scandalosoโ, ha aggiunto Orlans, โma diamole il beneficio del dubbio. Ora tocca a lei raccontare la sua storiaโ.
Il sindacato francese dei ciclisti professionisti (UNCP) ha fatto sapere che sporgerร denuncia e riceverร il pieno sostegno del sindacato internazionale dei ciclisti CPA.
La decisione di perseguire la donna
โRintracceremo quella persona, questo รจ certoโ, ha detto Adam Hansen, presidente del CPA, a Global Cycling Network poco prima che si diffondesse la notizia della sua auto denuncia. โMa dipendiamo dalle federazioni nazionali per i procedimenti legali, perchรฉ abbiamo sede in Svizzeraโ.
Nel ciclismo un precedente molto pericoloso riguarda una donna che fece cadere mezzo gruppo con il famigerato cartello โAllez Opi-Omiโ, allora accadde che CPA e UNCP optarono per una linea censoria ma non propria netta nei riguardi della tifosa. Infatti, procedettero con una multa di 1.200 euro.