Si chiama Davide Cabrielli il tifoso, denunciato per istigazione all’odio razziale per quanto fatto domenica scorsa in occasione di Juventus-Milan all’Allianz Stadium, ha 40 anni ed è un operaio e sindacalista di Rovigo, iscritto allo Juventus Club Gaetano Scirea di Castagnaro (Verona), che ne ha annunciato l’espulsione. Sue le frasi irriferibili rivolte al portiere rossonero Maignan durante il riscaldamento di Juventus-Milan. L’uomo – con una voce alterata e impastata – lo ha bersagliato di insulti, intercalandoli con risate e bestemmie. Un episodio inqualificabile immortalato in un video, diventato subito virale.
Il tifoso della Juve chiede scusa a tutti
Intervistato da La Voce di Rovigo l’ultrà ha provato a scusarsi: “Ho sbagliato, mi sono comportato da idiota ma ho bevuto troppa birra. Ero fuori di me. Sono stato un irresponsabile e ho commesso un errore gigantesco”
Sui social nessuno perdona i suoi atteggiamenti
Fioccano le reazioni via web: “La Birra non ha colpe se io mi ubriaco e insulto un nero è perché sono razzista non perché sono ubriaco” o anche: “poteva pensarci prima……… poi la birra è un’aggravante…….. non si va in giro ubriachi……… Daspo…. e via” oppure:: “prima la fanno fuori dal vaso poi fingono di pentirsi” e ancora: “Bene, daspo a vita, e Maignan dovrebbe fargli causa” e infine: “No no no, son scemo e razzista, fine”.
Il presidente del club prende le distanze dal tifoso
Sulla vicenda è intervenuto anche Valentino Modanese, presidente dello Juventus club Gaetano Scirea di Castagnaro (Verona), settore dal quale erano partite le urla razziste, che ha spiegato a Qui Studio Voi Stadio su Telelombardia e Top Calcio 24: “Sono antirazzista per eccellenza, il nostro non è neanche un club di ultras. La missione di cui parla il soggetto era solo la sua missione, non la nostra. Io non c’ero, ho parlato con altre persone che erano lì e che purtroppo non sono intervenute per il pensiero del ‘non è mica mio figlio’. Ho parlato con lui, gli dispiace ma ormai la frittata è fatta”.
“Ha avuto un comportamento da stupido e noi prenderemo il massimo provvedimento. Certamente verrà espulso dal club, ci ha recato un danno d’immagine come club e come persone. E’ una persona di più di 40 anni e purtroppo quando si va a vedere le partite c’è chi si trasforma e di stupidi se ne trovano: noi diamo raccomandazioni ma non siamo controllori o carabinieri, una volta dentro ognuno dice e pensa quello che vuole. Purtroppo il calcio è, sotto questo punto di vista, lo sport peggiore e speriamo che si riesca a vincere contro il razzismo, una battaglia molto difficile”.