Dal gip di Milano, Giulio Fanales, è stata accolta la richiesta del pm Paolo Storari di commissariare il Foggia Calcio, al centro di un’inchiesta della dda per riciclaggio che ha portato all’arresto, tra gli altri, del patron della società Fedele Sannella, la cui posizione è stata trasferita per competenza alla procura della cittadina pugliese.
Il giudice ha nominato un commercialista di Bari amministratore giudiziario del club per un anno, indagato in qualità di ente, in relazione alla parte dell’indagine rimasta a Milano. Con la decisione del gip Fanales, per la prima volta in Italia una squadra di calcio viene commissariata.
Il commissariamento per un anno del Foggia Calcio – come si legge sul Corriere della Sera – è stato chiesto in base alle legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi dai propri vertici nell’interesse aziendale: nelle casse sociali del team controllato dal patron Fedele Sannella, secondo l’accusa, a titolo di ‘finanziamento soci’ sarebbero stati riciclati dal commercialista Massimo Ruggiero Curci (ex socio ed ex vicepresidente onorario del Foggia) 2 milioni di euro frutto di evasioni fiscali, appropriazioni indebite e bancarotte commesse in precedenza nel settore delle cooperative dal commercialista arrestato due mesi fa e già sottoposto a ripetuti sequestri di denaro.
Il Foggia Calcio viene per ora gestito dall’amministratore giudiziario nominato dal giudice, senza che il commissariamento pregiudichi il normale proseguimento del campionato di serie B, nel quale la squadra allenata da Giovanni Stroppa è dodicesima in classifica. Nel prossimo turno di campionato i Satanelli, reduci dal successo in rimonta sul Cesena, saranno ospiti del Parma, che sarà alla ricerca del rilancio dopo la sconfitta di Chiavari con l’Entella.
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