Ai microfoni di Sport2u è intervenuto Nikolaj Memola, giovane pattinatore promessa italiana che ha messo in bacheca una stagione da incorniciare.
Il classe 2003 ha ottenuto due podi nel circuito junior Grand Prix, il primo posto nelle finali di Torino, la medaglia di bronzo alle Universiadi, e la 4° piazza ai mondiali di Calgary, evento che gli ha lasciato un po’ di amaro in bocca a causa di qualche défaillance non preventivata.
“Purtroppo la caduta mi è costato molto, con il triplo axel in piedi sarebbe arrivata la seconda posizione, c’è un po’ di rammarico ma è vero anche che non si può essere sempre perfetti e puliti, ho anche sporcato i due lutz, forse se avessi azzeccato questi due salti sarei arrivato comunque sul podio nonostante la caduta”.
“Dopo la gara mi sono mangiato ancora di più le mani perchè ho visto qualche errore anche da parte degli altri e ho chiuso quarto”.
“In generale la stagione è andata benissimo – prosegue l’atleta azzurro – il podio alle Universiadi è stato il risultato più inaspettato perché ho gareggiato con le teste di serie di giapponesi, ed inserirmi tra loro è stato motivo di grande vanto, a livello di cuore mi do 10, sul lato sportivo il voto di questa stagione è 8.5”.
Infine parla del suo futuro e dice: “Come prevedibile il sogno sono le Olimpiadi Milano – Cortina 2026, ma è vero anche che voglio consolidare la mia posizione di atleta senior, quello che è certo è che non mi fermerò lì”.
Pattinaggio artistico, Memola: “Stagione perfetta, punto alle Olimpiadi”
Il giovane pattinatore allievo di Olga Romanova racconta a Figure2 la sua stagione, si sofferma sul mondiale di Calgary e confessa i sogni nel cassetto, primo fra tutti Milano – Cortina.
Pubblicato:
Fonte: Getty Images