Non c’è interruzione, ma l’annuncio insperato di un ritiro alla vigilia del secondo turno che avrebbe dimostrato l’effettiva risalita o meno di Naomi Osaka nell’ambito del tennis che conta dopo aver mostrato colpi superbi contro l’azzurra Sara Errani ma altrettante ingenuità, per una campionessa del suo livello.
Contro Paula Badosa, talento purissimo ma segnato in questo 2025 dal contingente non vi sarà la partita attesa. Il perché è già oggetto di analisi, riflessione, osservazione.
- I problemi di Badosa e il ritiro dagli Internazionali di Roma
- Il tormento di Paula
- La ripresa e il nuovo stop, dubbi su Parigi e Roland Garros
I problemi di Badosa e il ritiro dagli Internazionali di Roma
Paula Badosa avrebbe dovuto esordire sulla terra battuta a Roma oggi, 8 maggio, contro l’ex numero 1 del ranking WTA Naomi Osaka, ma si è ritirata a pochi minuti prima dal match del secondo turno contro la giapponese a causa dell’infortunio alla schiena che l’aveva già tenuta fuori dall‘Open di Madrid due settimane fa. E che la sta costringendo a un calvario autentico.
L’organizzazione degli Internazionali di Roma ha annunciato la notizia con un post sugli account ufficiali del torneo per trasparenza, ma senza indugiare oltre su una vicenda dolorosa e anche fastidiosa, pungente per via del condizionamento che Paula sta subendo in questa stagione che adesso vede i principali tornei sulla terra battuta in preparazione al Roland Garros, appuntamento più prestigioso e imponente con il Grande Slam.
Il tormento di Paula
Paula Badosa e Petra Kvitova si sono ritirate per infortunio, ma mentre Badosa sarà sostituita dalla lucky loser Viktorija Golubic, Ons Jabeur accederà al terzo turno.
I problemi accusati da Paula riguardano un infortunio cronico alla schiena che hanno già condizionato la sua carriera e il programma 2024, ma è riuscita a risorgere come una fenice nella seconda metà della stagione, vincendo il titolo a Washington e brillando a Cincinnati e agli US Open, raggiungendo le semifinali al WTA 1000 di Pechino e al torneo di Ningbo.
La ripresa e il nuovo stop, dubbi su Parigi e Roland Garros
Sembrava che le complicazioni peggiori fossero superate e sconfessate dagli Australian Open, quando Paula ha raggiunto la semifinale dove è stata sconfitta da Aryna Sabalenka, cosa che l’ha aiutata a rientrare nella Top 10 della classifica WTA.
Oggi un annuncio che fa preoccupare in chiave Parigi, ma che non conoscendone la reale entità induce a sperare di vederla ancora sui campi del Roland Garros e che questa scelta di rinunciare a Roma sia dettata proprio dall’intento di preservarsi in vista dell’appuntamento centrale di questa tarda primavera.