Paura allo stadio Iacovone di Taranto, dove, ieri, è andato in scena il derby pugliese tra la squadra di casa allenata da Eziolino Capuano e il Foggia. Al termine della partita vinta 2-0 dai rossoblù è divampato un incendio in Curva Sud, settore riservato ai tifosi ospiti. Per fortuna non si sono registrati feriti, ma l’impianto ha riportato danni ingenti. Provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco, nonostante la sassaiola di cui sono stati bersaglio.
- Che cosa è successo nel settore dei tifosi foggiani
- L'intervento dei vigili del fuoco presi a sassata dagli ultras
- Identificati alcuni ultras del Foggia, la presa di posizione del club
Che cosa è successo nel settore dei tifosi foggiani
I tifosi ospiti – circa 250 – sono entrati allo stadio a metà del secondo tempo per via di un incidente stradale che ha fatto slittare il loro arrivo. Già al momento del loro ingresso sono stati lanciati in campo fumogeni e petardi. L’incendio, invece, è scoppiato a fine partita, con le fiamme che si sono propagate in maniera rapida. Ancora da chiarire l’esatta dinamica del rogo, ma, in base alla testimonianze raccolte al vaglio della Digos, pare che a causarlo sia stato un fumogeno proveniente dal settore ospiti andato a finire su materiali di plastica e rotoli di catrame che sarebbero dovuto essere utilizzati per i lavori di ristrutturazione dell’impianto in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
L’intervento dei vigili del fuoco presi a sassata dagli ultras
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno raggiunto il luogo dell’incidente con sei mezzi. Da quanto si è appreso, però, i pompieri sono stati accolti con una fitta sassaiola da parte degli ultras del Foggia. Una volta ripristinato l’ordine, hanno potuto lavorare per domare l’incendio, ma, nel frattempo, lo Iacovone è stato sgomberato e, in via precauzionale, sono state anche annullate le conferenze stampa del post partita. Il rogo è stato spento solo nella notte.
— MattInter 🐍 (@MattInter_) September 3, 2023
Identificati alcuni ultras del Foggia, la presa di posizione del club
Le forze dell’ordine sono state costrette ad accompagnare fuori città i tifosi ospiti per evitare possibili scontri. Alcuni ultras rossoneri sono stati identificati, ma soltanto i filmati delle telecamere di videosorveglianza potranno far luce sulla vicenda e stabilire eventuali responsabilità.
In una nota il Foggia fa sapere di essere “vicino alla società Taranto F.C. e alla città di Taranto per quanto accaduto nella serata di ieri allo “Iacovone”. Speriamo che le indagini, già partite, portino immediatamente alla luce la natura dell’incendio divampato e che qualora ci fosse il dolo, i responsabili vengano puniti. Il Calcio Foggia 1920 si rende disponibile, sin da subito, a collaborare con gli organi competenti”.